CAI - incontri di primavera

TERRA, ACQUA, ARIA, FUOCO: il legame tra Uomo e Natura


Tre serate, per la nuova edizione degli Incontri di Primavera a Cinemazero, nell’ambito della
rassegna culturale Sul filo di cresta: immagini, parole, nelle quali i quattro elementi della Natura – tema della nostra rassegna 2019 – attraversano e permeano film, multivisioni, protagonisti e autori.


Primo appuntamento giovedì 9 maggio con Antartide, Terra di frontiera e il suo protagonista Bepi Magrin, scalatore, esploratore e scrittore. Ricchissimo il suo curriculum; tra le innumerevoli attività anche l’alpinismo estremo con l’apertura di più di 60 nuove vie di roccia. Le immagini di “Bepi” ci racconteranno la decima spedizione nazionale dell’ENEA CNR, un'esperienza straordinaria descritta con stile appassionante e coinvolgente. Ci racconterà del continente bianco, rievocando i personaggi che hanno scritto la storia delle esplorazioni polari: Nansen, il Duca degli Abruzzi, Shackleton, Scott, Amundsen, Peary, Hillary e Fuchs. E non mancheranno gli episodi emozionanti, come il ritrovamento di una slitta della sfortunata spedizione di Scott, e la sua salita in solitaria di tre cime.


Giovedì 16 maggio andrà in scena la multivisione Frammenti di emozioni, quelle vissute da Eugenio Cappena ed Adriano Mascherin nel loro vagabondare per montagne, facendosi coinvolgere da ogni momento del giorno e della notte. Momenti nei quali ogni magia può succedere: da un rosso tramonto che infuoca il cielo al caos generato dalle geometrie delle nuvole. Dalle raffinate opere di uno scultore silenzioso, il freddo, che non toglie materiale bensì lentamente lo aggiunge, alle tavolozze di colori create dall’acqua e dalla luce. Ci lasceremo trasportare “Tra(i)monti” con un susseguirsi di cime, panorami emozionanti e naturali meraviglie. Gli autori, attraverso i loro obiettivi ci consentiranno di cogliere le ricchezze delle nostre montagne, ineguagliabili per la varietà delle forme e la natura incontaminata.

Doppio appuntamento con il grande cinema per giovedì 23 maggio. In China Jam(Premio
Mario Bello al TFF 2015) di Evrard Wendenbaum, fotografo e videomaker dedito principalmente all’esplorazione e all’avventura, i protagonisti, alla ricerca di nuove vette da scalare, arrivano in una sperduta valle in Cina dove si trovano di fronte ad un’incredibile parete di 1200 metri. Nel corso della salita dovranno affrontare tempeste di neve e condizioni proibitive, senza tuttavia mai rinunciare a trovare un modo per divertirsi. Seguirà la proiezione di Hansjörg Auer - No Turning Back, del regista Damiano Levati, Premio Città di Imola al miglior film italiano al Trento Film Festival 2018. 

“C'è solo una persona che dovrai sopportare per il resto della tua vita: te stesso. Essere soli in montagna non solo ti fa capire qual è il tuo valore ma anche l’importanza delle relazioni che costruisci con le persone intorno a te”. Queste le parole di Auer e le immagini di straordinaria bellezza che il film ci regala danno sostanza e spessore alle sue parole e alla sua filosofia. Negli ultimi dieci anni Hansjörg ha portato a termine un numero impressionante di prime salite e free solo su alcune delle pareti più difficili del mondo, dalle Dolomiti al Karakorum e alla Siberia. Nessuno quanto lui ha esplorato l'arrampicata in solitaria, di cui il film celebra la sua memorabile impresa sulla “Via Attraverso il Pesce” in Marmolada.