
SENTIERO CINEMA - INCONTRI CON I PROTAGONISTI
La rassegna organizzata da CAI Pordenone del ciclo primaverile degli incontri a Cinemazero – nelle giornate di giovedì 15, 22 e 29 maggio, propone le tematiche da sempre care all'associazione: la tutela dell’ambiente e il rapporto dei giovani e della scuola con la montagna.
Primo incontro, giovedì 15 maggio, con la proiezione di L'unico Superstite, di Stefano Floreanini, Giuseppe Tringali e Mario Veluscek, presentato lo scorso 2 maggio al Trento Film Festival in anteprima italiana nella sezione Proiezioni Speciali. Nell’anno internazionale della protezione dei ghiacciai questo docu-film è un racconto emozionante che ci parla di un angolo delle Alpi orientali, in Friuli Venezia Giulia, dove sopravvive il ghiacciaio del Montasio. Pur essendo il più basso di tutto l’arco alpino italiano, a differenza di quasi tutti gli altri, da vent’anni questo ghiacciaio non si ritira, deciso a resistere al disastro climatico, rappresentando un singolare grido di speranza. È possibile, quindi, affermare che ci sia ancora la possibilità di cambiare le cose? Il documentario ci offre una riflessione sull'indissolubile legame tra uomo e natura, oggi più che mai scosso dall’ego umano. Saranno presenti in sala gli autori, assieme a Federico Cazorzi, glaciologo dell’Università di Udine e Paolo Forte, protagonista del film.
Il 22 maggio incontriamo Valeria Barbi - scienziata esperta di biodiversità, politologa e giornalista ambientale - e Davide Agati – fotografo e videomaker - con il loro WANE - We Are Nature Expedition. Viaggio alla scoperta della biblioteca della vita sulla Terra, che ci parleranno di biodiversità, l’unico elemento che a tutti gli effetti ci consente di continuare a vivere su questo Pianeta. “Attraverso i servizi ecosistemici, la biodiversità ci dona a titolo gratuito acqua potabile, aria pulita, materie prime ed è alla base del nostro modello sociale ed economico - dice Valeria Barbi – “eppure, da una manciata di secoli, l'essere umano ha stravolto gli equilibri naturali tanto che, oggi, il 75% delle terre emerse ha subito importanti modifiche e il tasso di estinzione delle specie è dalle 1000 alle 10.000 volte più veloce di quello che dovrebbe essere naturalmente. Nonostante gli impatti siano davanti ai nostri occhi, facciamo ancora fatica a comprendere quanto sta accadendo”. Per capirne di più, e per scoprire chi e dove sta cercando di ridare spazio alla natura, nel 2022 Valeria Barbi è partita per una spedizione di quasi 2 anni che l’ha portata a percorrere tutta la Panamericana, dall'Alaska fino all'Argentina, in cerca di storie che raccontano di una natura che resiste e di chi non si arrende alla perdita di biodiversità.”
Il 29 maggio ultimo appuntamento. Si torna a parlare di un territorio della nostra regione, il Parco Naturale Dolomiti Friulane, con il documentario LE DOLOMITI PIU’ SELVAGGE realizzato dall’Ente Parco, e opera dei noti registi e divulgatori scientifici, Ivo Pecile e Marco Virgilio. La serata proporrà a margine del docu-film un incontro con gli autori, con il Presidente del Parco Antonio Carrara e con il Direttore Graziano Danelin e con Pierpaolo Zanchetta, Responsabile del Servizio biodiversità della Regione FVG. Gli Ospiti dialogheranno per offrire al pubblico approfondimenti ed informazioni sul territorio delle Dolomiti Friulane, quello più naturale all’interno dei nove Sistemi delle Dolomiti UNESCO, dove la wilderness è la principale protagonista e c’è un grado di naturalità unico. Forte quindi la responsabilità dell’Ente, al fine di riuscire a mantenere questo stato di naturalità per le generazioni future.
La rassegna “Sentiero Cinema” è stata accreditata da ASVIS nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile edizione 2025, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.