L’ultima serata di Serate di Cinema Muto – Capolavori Centenari diventa l’occasione speciale per celebrare i trent’anni della Zerorchestra, nata nel 1995 su iniziativa di Cinemazero e divenuta in tre decenni un punto di riferimento nel panorama dell’accompagnamento musicale dal vivo ai capolavori del cinema muto.
L’appuntamento, organizzato in collaborazione con Le Giornate del Cinema Muto e La Cineteca del Friuli, è fissato per martedì 16 dicembre alle ore 21.00 a Cinemazero
La serata si aprirà con due cortometraggi sperimentali di Hans Richter, tra i protagonisti assoluti del cinema astratto, seguiti da The Finishing Touch, brillante esempio della comicità di Stan Laurel e Oliver Hardy.
Il programma proseguirà con Seven Chances, una delle opere più sorprendenti di Buster Keaton. Il film segue James Shannon, agente di borsa sull’orlo del fallimento che deve sposarsi prima della mezzanotte per ottenere un’ingente eredità. Keaton considerava questo titolo tra i suoi meno riusciti, ma la critica e il pubblico hanno riconosciuto nel tempo la freschezza delle gag, la perfezione dei tempi comici e la straordinaria invenzione visiva del celebre inseguimento finale, una sequenza che ha fatto la storia della comicità slapstick.
A dare voce musicale alle immagini sarà la Zerorchestra, con una formazione che riunisce alcuni tra i musicisti più rappresentativi della sua storia: Francesco Bearzatti, Bruno Cesselli, Mirko Cisilino, Luca Colussi, Juri Dal Dan, Massimo De Mattia, Luca Grizzo, Didier Ortolan, Gaspare Pasini, Romano Todesco e Luigi Vitale. Un ensemble che in questi trent’anni ha contribuito in modo decisivo alla riscoperta e alla valorizzazione del cinema muto, attraverso esecuzioni dal vivo capaci di rinnovare il rapporto tra musica e immagine.