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CineArt

Workshop formativi rivolti a giovani dai 16 ai 35 anni per far conoscere da vicino gli ambiti operativi del mondo del cinema, entrando in diretto contatto con l3 professionist3 del settore!

Recitazione

venerdì 26 settembre (14:30 – 18:30) e sabato 27 settembre (09:00 – 13:00 / 14:30 – 18:30)

Cosa significa recitare davanti alla macchina da presa? Quali sono i trucchi, le tecniche e le particolarità della recitazione cinematografica?
Un laboratorio che vuole offrire un primo sguardo pratico e guidato sul linguaggio della recitazione, per capire come funziona… provandolo. Durante la prima giornata affronteremo le basi teoriche e tecniche del lavoro attoriale: il respiro, la voce, la dizione, l’analisi del testo e il lavoro sul personaggio. Scopriremo alcuni tra i principali metodi di recitazione sviluppati nel tempo, osservandone differenze e punti di contatto. La seconda giornata sarà dedicata alla pratica: l3 partecipanti lavoreranno davanti alla macchina da presa su scene tratte da film e serie TV. Sarà l’occasione per mettere in gioco quanto appreso, confrontarsi con il linguaggio e i tempi del set, e ricevere indicazioni personalizzate.

A cura di Antonio Pauletta – attore con esperienza in ambito teatrale, cinematografico e televisivo, attivo in produzioni italiane e internazionali. Ha lavorato in serie e film come La porta rossa, Mozart in the Jungle, Bella addormentata e L.I.K.E., per il quale ha ricevuto una menzione speciale come miglior attore all’AShorts IFF. Si è formato alla LIM – Musical Academy di Roma, e ha poi approfondito la formazione attoriale con insegnanti quali Bernard Hiller, Armando Di Lillo, Mary Setrakian, Jordan Bayne, presso il Susan Batson Studio di New York, approfondendo diverse tecniche di recitazione cinematografica, tra cui il Method Acting (Stanislavskij/Strasberg) e la Practical Aesthetics.

Trucco prostetico

venerdì 17 ottobre (14:30 – 18:30) sabato 18 ottobre (09:00 – 13:00 / 14:30 – 18:30)

Cosa sono davvero gli effetti speciali fisici o SFX? In che modo si realizzano protesi, maschere e ferite per il cinema?

Un viaggio affascinante nel mondo del trucco prostetico, per svelare da vicino retroscena di una professione che unisce precisione tecnica e immaginazione artistica. Nella prima parte del workshop esploreremo la storia degli effetti speciali, il rapporto con il digitale, l’importanza delle fonti visive reali e assisteremo a una dimostrazione dal vivo della realizzazione di una protesi in silicone. La seconda fase sarà interamente dedicata alla pratica: l3 iscritt3, lavorando in coppia, sperimenteranno tecniche e materiali ricreando una ferita finta. Un’occasione unica per toccare con mano e misurarsi con la materia, dando forma a un effetto speciale concreto.

A cura di Elisa Berti – disegna e modella creature da sempre. Cresciuta con film cult come Jurassic Park e Alien, ha iniziato il suo percorso nel 2015 creando la prima maschera in cartapesta. Dopo il Liceo Artistico Storico di Venezia, si forma presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, dove apprende tutte le tecniche SFX: calotte in lattice, sculture piatte e 3D, calchi, ustioni di gelatina, effetti in silicone e molto altro. Ha lavorato al film A Classic Horror Story (2020) con Andrea Leanza e nel 2022 è volata in Sudafrica per collaborare con Clinton Smith alla serie 1923, spin-off di Yellowstone, contribuendo alla realizzazione di leoni animatronici a grandezza naturale. Oggi condivide la sua esperienza con chi desidera avvicinarsi a questo mondo tanto tecnico quanto creativo.

Musica per il cinema

venerdì 28 novembre (14:30 – 18:30) e sabato 29 novembre (09:00 – 13:00 / 14:30 – 18:30)

Che ruolo ha la musica nel racconto per immagini? Come può trasformare il senso di una scena, guidare l’emozione, creare connessioni invisibili?
Un’esplorazione guidata del rapporto tra musica e cinema, per indagare come suono e immagine si influenzino reciprocamente. Un’introduzione a partire da sequenze tratte da progetti reali, come L’estate è finita – Appunti su Furio di Laura Samani, ci permetterà di riflettere sulle modalità compositive e sulle strategie narrative usate nella musica applicata. Nella fase pratica, l3 partecipanti lavoreranno su materiali video legati al progetto Memorie Animate di una Regione, sperimentando in prima persona con suoni, timbri e montaggio musicale. Un’opportunità ideale per mettere in gioco quanto appreso, confrontarsi con il linguaggio audiovisivo e sviluppare una sensibilità sonora più consapevole.

A cura di Sergio Bachelet – Compositore e musicista elettronico, Sergio Bachelet si forma a Roma e Bologna, diplomandosi con lode al Saint Louis College of Music e al Conservatorio G.B. Martini. Il suo lavoro si muove tra composizione, sound design e produzione audiovisiva, in Italia e all’estero. Collabora a Parigi con Gilles Alonzo e lavora nello studio Modulab di Marco Biscarini, contribuendo alla colonna sonora di Volevo nascondermi (2020). Tra i suoi progetti più recenti: Zombie (2020), Reginetta (2022), L’estate è finita (2023) e RANDAGHI (2025), presentato a Locarno. Ha lavorato come consulente musicale per la RAI, è docente al Saint Louis College of Music e assistente di Stefano Bollani, con cui ha co-orchestrato la colonna sonora del film Marcel et Monsieur Pagnol, in anteprima al Festival di Cannes 2025.

Direzione della fotografia

venerdì12 dicembre (14:30 – 18:30) e sabato 13 dicembre (09:00 – 13:00 / 14:30 – 18.30)

Come si trasforma una sceneggiatura in immagini? E qual è il ruolo del direttore della fotografia nel dialogo con il regista?
Un percorso di scoperta e introduzione al lavoro del DP, per comprendere come nasce il linguaggio visivo di un film. Durante la prima giornata esploreremo le basi creative e tecniche della direzione della fotografia: dall’analisi della sceneggiatura alla costruzione dell’atmosfera attraverso luci, inquadrature, moodboard e piani luce. La giornata successiva sarà interamente dedicata alla simulazione pratica di una scena: l3 partecipanti potranno sperimentare l’effetto delle diverse scelte visive e confrontarsi con le logiche e i tempi di un set. Un momento di applicazione delle conoscenze acquisite, che permetterà di scoprire come l’immagine possa diventare racconto, e come la luce diventi un vero strumento di scrittura.

A cura di Stefano De Pieri – si laurea in Cinema al DAMS di Bologna nel 2009 e inizia la sua carriera sui set di videoclip musicali, in un momento di transizione dalla pellicola al digitale. Firma la sua prima direzione della fotografia per un lungometraggio nel 2017 con Famosi in 7 giorni (Netflix). Lavora poi all’unità italiana del documentario sperimentale Donkey di Anatoly Vassiliev, esperienza che influenzerà fortemente la sua visione estetica. Tra i suoi lavori: documentari (Bella Ciao: Song of Rebellion, The Murder of Meredith – Amazon), videoclip (Universal, Sony), film e serie (Universitas Tenebrarum, 7K, Fallimento). Dal 2019 al 2023 è membro AIC Imago, poi fonda il Collettivo Chiaroscuro. Crede che in un mondo saturo di immagini, la sfida sia non tanto creare bellezza, ma raccontare attraverso l’immagine ciò che è essenziale.

Iscrizione obbligatoria scrivendo a: mediateca@cinemazero.it
Quota di partecipazione: €50 per ciascun workshop
La partecipazione è gratuita per l3 student3 delle scuole secondarie di secondo grado e potrà essere riconosciuta nell’ambito delle attività di Orientamento e dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), compatibilmente con la disponibilità di posti.