Apre a Pordenone un nuovo spazio dedicato alla musica dal vivo: spazioZeroJazz, un vero e proprio jazz club nel nuovissimo spazioZero, situato nel centro della città, proprio di fronte alle sale di Cinemazero.
SpazioZero Jazz nasce come una proposta culturale originale che intreccia cinema, fotografia e musica, offrendo alla città – e a tutte le persone che vorranno partecipare – l’opportunità di scoprire classici del passato e nuove proposte, senza barriere stilistiche e con un unico criterio guida: la qualità.
Per cinque giovedì, il primo e il terzo di ogni mese, a partire dalle 19.00 dal 9 ottobre all’11 dicembre, il jazz club ospiterà concerti con alcuni tra i migliori musicisti jazz e blues. Ogni appuntamento sarà aperto dalla proiezione di un cortometraggio o di un estratto da un lungometraggio, creando un dialogo tra suoni e immagini.
A fare da cornice alle performance sarà inoltre una selezione di fotografie provenienti dai ricchi archivi di Cinemazero o da mostre allestite sulle pareti di SpazioZero, che arricchiranno l’esperienza del pubblico con un ulteriore livello visivo e narrativo.
SpazioZero Jazz rappresenta un nuovo capitolo della lunga storia d’amore tra il jazz e Cinemazero, ma anche tra il jazz e la città di Pordenone: un legame vivo, che continua a rinnovarsi e a generare occasioni di incontro e condivisione.
Tutti gli appuntamenti in programma:
Giovedì 09 ottobre h.19.00
THE DIXIELAND STUMBLERS TRIO
La grande musica di New Orleans e Chicago degli anni Venti e Trenta del Novecento, i brani resi famosi da Louis Armstrong, Fats Waller, Duke Ellington. Una miscela esplosiva di ritmo e improvvisazione. Quando il jazz è pura gioia.
Daniele D’Agaro clarinetto
Denis Biason chitarra elettrica, banjo
Marzio Tomada contrabbasso
prima del concerto: MINNIE THE MOOCHER (Dave Fleischer, USA, 1932. 10’.)
Un cortometraggio di animazione con Betty Boop e la partecipazione straordinaria del cantante, ballerino e band leader Cab Calloway nel brano riportato alla notorietà dal film The Blues Brothers di John Landis.
sullo schermo: DIVI E DIVINE DEL CINEMA – Un viaggio in bianco e nero fra le fotografie delle più grandi e dei più grandi artisti, dall’era del cinema muto a i primi anni del sonoro. Icone!
Giovedì 23 ottobre h.19.00 FLY QUARTET
Un viaggio musicale in volo che attraversa i territori del jazz per approdare alle atmosfere torride dell’afrobeat di Fela Kuti non senza aver sorvolato anche il trip hop dei Massive Attack. Allacciate le cinture!
Alessia Mattei sax tenore
Antonio Angelucci chitarra elettrica
Maurizio Trapani contrabbasso
Andrea Pivetta batteria
prima del concerto: JAMMIN’ THE BLUES (Gjon Mili,USA, 1944. 10’.)
Per più di qualcuno è il miglior film sul jazz mai realizzato. In un nitido bianco e nero e con una regia perfetta vediamo suonare Lester Young, Jo Jones e altri Dei del jazz. Una curiosità: la coppia di ballerini che vediamo esibirsi in uno scatenato Lindy-Hop è formata da Mary Bryant e Archie Savage; quest’ultimo compare anche in Appunti per una Orestiade africana di Pier Paolo Pasolini.
sullo schermo: PIER PAOLO PASOLINI – Il poeta, scrittore e cineasta, nelle preziose immagini degli archivi di Cinemazero.
Giovedì 13 novembre h.19.00 THE SWINGERS
Blues, swing, soul. Da New Orleans a Chicago passando per …Pordenone! tra brani originali contenuti nel loro disco Call me, baby e classici del repertorio afroamericano un trio dall’energia e dalla simpatia contagiose.
Gianni Massarutto voce e armonica
Paolo Corsini tastiere
Loris Veronesi batteria
prima del concerto: BEGONE DULL CARE (Evelyn Lambart Norman McLaren,Canada, 1949. 8’)
Realizzato con la tecnica della pittura su pellicola questo cortometraggio astratto è l’esempio della reciproca fascinazione tra jazz e arti figurative d’avanguardia. Nello stesso periodo la letteratura e la poesia guardavano agli innovatori del bebop. Il film ha le musiche del trio del pianista Oscar Peterson.
sullo schermo: GIDEON BACHMANN: CLAUDIA CARDINALE IN 8 ½ . – Dall’archivio di Cinemazero una serie di fotografie di Claudia Cardinale, seducente ed enigmatica.
Giovedì 27 novembre h.19.00 RINALDI/ZANINOTTO/TRABUCCO TRIO
Un trio dove tutti i musicisti portano proprie composizioni e che si misura con il jazz contemporaneo, gli standard e il funk. Lo fa con rigore, spirito creativo e tanta energia.
Jazz al cubo.
Nevio Zaninotto sax
Gianpaolo Rinaldi organo hammond
Max Trabucco batteria
prima del concerto: SINNERS (estratto) (Ryan Coogler, USA, 2025. 6’.)
Un horror ambientato nel primo dopoguerra nel Sud degli Stati Uniti. Protagonista è il mondo del blues in un Paese lacerato tra rivendicazioni di libertà e razzismo. Nella scena che abbiamo selezionato è rappresentato il continuum della cultura della diaspora afroamericana.
sullo schermo: In occasione della 19a edizione de GLI OCCHI DELL’AFRICA, una serie di scatti significativi per raccontare bellezze e contrasti di quella terra.
Giovedì 11 dicembre h.19.00 ROB DAZ
Concerto finale della programmazione 2025 con l’electro-jazz di Rob Daz. Paesaggi onirici e profondità cosmiche. L’occasione per festeggiare insieme la prima serie di SPAZIOZERO JAZZ con ottima musica. Non vorrete mica mancare?
Rob Daz tromba, elettronica
prima del concerto: SPACE IS THE PLACE (estratto) (John Cooney, USA, 1974. 6’.)
Un gustoso estratto dal film scritto e interpretato da Sun Ra, genio visionario del jazz afrofuturista. La pellicola, una miscela di fantascienza, gangster movie di serie B, blaxploitation, musical, è diventata un oggetto di culto.
sullo schermo Futuristika – Fotografie di Elisa Caldana. Paesaggi che sembrano usciti da un romanzo post-esotico di Antoine Volodine. Tra rovine retro-futuriste e fanta-architettura distopica. Stiamo scivolando verso l’Apocalisse oppure l’Apocalisse c’è già stata?