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Scrivere la vita

Lunedì 10 novembre alle ore 21.00 Cinemazero ospita la proiezione a ingresso gratuito di Scrivere la vita. Annie Ernaux raccontata dalle studentesse e dagli studenti, film di Claire Simon che pone al centro il dialogo tra la letteratura e le nuove generazioni. Collocando la sua videocamera all’interno delle aule francesi, la regista osserva come le parole di Annie Ernaux — Premio Nobel per la Letteratura — possano risuonare profondamente tra lettrici e lettori adolescenti, capaci di ritrovarsi nelle sue storie, riconoscere frammenti della propria esperienza e dare nome a sentimenti spesso difficili da esprimere.

Il film restituisce la vitalità di queste letture condivise, mostrando come i romanzi di Ernaux diventino un terreno in cui affrontare la differenza di classe, le dinamiche familiari, la parità di genere e la ricerca di un’identità che non rinneghi le proprie origini. Claire Simon, cineasta che da anni indaga la realtà attraverso una prospettiva attenta e non eurocentrica, incontra così l’indagine sociale e esistenziale della scrittura di Ernaux. Ne nasce un racconto che mette in evidenza la necessità di una scuola capace di ascoltare, accogliere e valorizzare la voce delle ragazze e dei ragazzi, offrendo strumenti per interpretare il mondo in cui vivono.

La relazione tra Claire Simon e Annie Ernaux non è casuale: negli ultimi cinquant’anni le due autrici hanno percorso strade parallele, pur con linguaggi differenti, interrogandosi entrambe sul senso della trasmissione del sapere e della memoria. Ernaux, che ha insegnato lingua e letteratura francese per tre decenni, e Simon, che ha dedicato molti dei suoi lavori alla vita scolastica e adolescenziale, condividono l’idea della scuola come comunità in cui si forma non solo la conoscenza, ma anche il modo di stare nel mondo. È il luogo dove si costruiscono identità, relazioni e possibilità. Come afferma la stessa Claire Simon: «La domanda è: gli altri credono nella mia storia? Alla fine, esisto solo se gli altri credono nella mia storia».

Scrivere la vita è quindi un invito a guardare le nuove generazioni non come vasi vuoti da riempire, ma come soggetti capaci di riflessione, profondità e sguardo critico. La proiezione a Cinemazero diventa così un’occasione per riflettere collettivamente sul ruolo della cultura, della scuola e della narrazione come strumenti per costruire significato e futuro.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.