CARAVAGGIO A ROMA – IL VIAGGIO DEL GIUBILEO arriva a Cinemazero per soli tre giorni, da lunedì 1 a mercoledì 3 dicembre. Il film conduce gli spettatori in un doppio viaggio: nel cuore della grande arte e nell’anima di un artista in perpetua ricerca di grazia. Dalla contemporaneità dei pellegrini del presente si torna al Seicento, là dove si consumano la formazione, la gloria e la fragilità di Michelangelo Merisi.
Come ricorda lo storico dell’arte Claudio Strinati, “Caravaggio è pittore del sentimento e il Giubileo è sentimento, non è ragionamento”. Ed è proprio durante l’Anno Santo del 1600 che il giovane Merisi trova la sua consacrazione, presentando La Vocazione di San Matteo e Il Martirio di San Matteo, due tele destinate a cambiare per sempre la storia dell’arte e la sua stessa esistenza. Da quel momento abbandona le scene quotidiane per immergersi totalmente nel sacro, trasformando la pittura in un riflesso di una fede tormentata, fatta di misericordia, colpe e desiderio di redenzione.
Questa tensione diventa ancora più intensa negli anni successivi, segnati dalla condanna a morte e dall’esilio. Le sue opere si oscurano, diventano drammatiche, attraversate da un’urgenza di perdono che rimane inascoltata. Caravaggio muore in viaggio verso Roma, ancora una volta alla ricerca di quella grazia che non ottenne mai.
Tra luce e tenebra, peccato e salvezza, il film restituisce il ritratto intimo e potente di un uomo capace di vedere la bellezza anche nell’ombra. Un artista fragile e universale, che nel Giubileo 2025 torna a emozionare con la forza senza tempo della sua pittura. Un appuntamento prezioso per riscoprire il genio di un uomo che ha cambiato il modo di guardare il mondo.