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Ci­ne­ma­ze­ro inau­gu­ra la sua at­ti­vi­tà edi­to­ria­le quasi con­te­stual­men­te alla sua fon­da­zio­ne, cor­re­dan­do la re­tro­spet­ti­va pa­so­li­nia­na del 1979 di un vo­lu­me cri­ti­co, esau­ri­to e tut­t’o­ra ri­chie­stis­si­mo, a cura di Lu­cia­no De Giu­sti. Da quel­la prima edi­zio­ne, Ci­ne­ma­ze­ro ha pub­bli­ca­to più di una qua­ran­ti­na di libri di vario tipo: fo­to­gra­fi­ci (Fel­li­ni/Ba­ch­mann, Tina Mo­dot­ti, Ed­ward We­ston, An­ge­lo Pen­no­ni, Pier­lui­gi Pra­tur­lon, Elio Ciol, De­bo­rah Beer, Ful­via Fa­ras­si­no, Pier Paolo Pa­so­li­ni...), di ap­pro­fon­di­men­to su au­to­ri o cor­ren­ti (Da­mia­no Da­mia­ni, L’hor­ror...), su te­ma­ti­che di di­dat­ti­ca ci­ne­ma­to­gra­fi­ca (il Ven­ten­nio, l’I­slam, il Ri­sor­gi­men­to, la Ri­vo­lu­zio­ne fran­ce­se...), ca­ta­lo­ghi di espo­si­zio­ni, vo­lu­mi mo­no­gra­fi­ci di gran­di re­gi­sti/au­to­ri te­le­vi­si­vi/scrit­to­ri, come Cor­ra­do Sta­ja­no. Sia le “sto­ri­che” re­tro­spet­ti­va de “Lo sguar­do dei Mae­stri” che quel­le de­di­ca­te ai “Mae­stri con­tem­po­ra­nei” sono state cor­re­da­te da un vo­lu­me che rac­co­glie per ogni film del re­gi­sta in og­get­to estrat­ti cri­ti­ci se­le­zio­na­ti da vo­lu­mi e stam­pa in­ter­na­zio­na­le: sono stati pub­bli­ca­ti testi de­di­ca­ti a Bres­son, Buñuel, Tati, Ophuls, Fel­li­ni, Dreyer, Dreyer, Fel­li­ni, Berg­man, Wel­les, Re­snais, Mi­zo­gu­chi, Losey, Go­dard, Ber­to­luc­ci, Kiez­slo­w­ski, Kau­ri­sma­ki, Al­mo­do­var, Mo­ret­ti, Her­zog...

È stato inau­gu­ra­to nel 2014 un ampio pro­get­to di studi mo­no­gra­fi­ci pa­so­li­nia­ni de­di­ca­ti a ogni suo film con Ac­cat­to­ne. L'e­sor­dio di Pier Paolo Pa­so­li­ni rac­con­ta­ti dai do­cu­men­ti.

Molte le col­la­bo­ra­zio­ni, dai com­pa­gni di viag­gio de La Ci­ne­te­ca del Friu­li e del Cen­tro Espres­sio­ni Ci­ne­ma­to­gra­fi­che, dalla Sa­cher Film di Roma di Nanni Mo­ret­ti a La Ca­sto­ro Ci­ne­ma di To­ri­no (che ogni anno ha pub­bli­ca­to gli atti del con­ve­gno de “Lo Sguar­do dei Mae­stri”), a Chia­re­let­te­re a La ci­ne­te­ca di Bo­lo­gna; per la parte dei ca­ta­lo­ghi delle mo­stre, Bi­blio­te­ca del­l'Im­ma­gi­ne e Sil­va­na Edi­to­ria­le.
Gran parte delle edi­zio­ni di Ci­ne­ma­ze­ro - tutte of­fer­te in ven­di­ta con un di­stri­bu­to­re na­zio­na­le (Diest – To­ri­no) con­ten­go­no nuovi studi o ap­pro­fon­di­men­ti cri­ti­ci pen­sa­ti ap­po­si­ta­men­te per la pub­bli­ca­zio­ne, non­chè do­cu­men­ti e ma­te­ria­li ine­di­ti trat­ti dai vasti ar­chi­vi del­l’as­so­cia­zio­ne.
Le edi­zio­ni di Ci­ne­ma­ze­ro sono tutte in com­mer­cio con di­stri­bu­zio­ne ca­pil­la­re na­zio­na­le, sia in li­bre­ria che on-li­ne, e in­se­ri­te in ca­ta­lo­go ISBN.

Ci­ne­ma­ze­ro ha inau­gu­ra­to la sua pro­du­zio­ne di DVD con la fi­gu­ra di Tina Mo­dot­ti: Que viva Tina! è il fon­da­men­ta­le do­cu­men­ta­rio di Sil­va­no Ca­sta­no. Ha fatto se­gui­to nel 2012 Ti­nis­si­ma, di Laura Mar­ti­nez Diaz (re­gi­sta mes­si­ca­na, prima a sul ver­san­te su­da­me­ri­ca­no a get­ta­re luce sulla Mo­dot­ti). Fra gli extra di que­st'ul­ti­mo DVD anche Ti­ger's Coat (1922), ri­ma­ste­riz­za­to in di­gi­ta­le gra­zie a La Ci­ne­te­ca del Friu­li, uno dei po­chis­si­mi film so­prav­vis­su­ti che ha fra i suoi in­ter­pre­ti anche Tina Mo­dot­ti.

A que­sto hanno fatto se­gui­to sva­ria­ti ti­to­li, su tutti Un paese di pri­mu­le e ca­ser­me, film do­cu­men­ta­rio che rac­con­ta la di­smis­sio­ne del si­ste­ma mi­li­ta­re friu­la­no e che ha con­sen­ti­to la rea­liz­za­zio­ne di nu­me­ro­si mo­men­ti di ap­pro­fon­di­men­to sul tema.
Con la Ci­ne­te­ca di Bo­lo­gna, vin­cen­do il Leone d'Oro alla Mo­stra del ci­ne­ma di Ve­ne­zia per il re­stau­ro, sono usci­ti in Dvd Salò o le 120 gior­na­te di So­do­ma di Pa­so­li­ni, con molti ma­te­ria­li extra ine­di­ti gi­ra­ti da Gi­deon Ba­ch­mann, di cui Ci­ne­ma­ze­ro cu­sto­di­sce gli ar­chi­vi.
Tutti i film di­stri­bui­ti con la “con­so­rel­la” Tuc­ker Film, sono usci­ti in DVD e sono di­stri­bui­ti sul mer­ca­to ita­lia­no.