I due documentari girati esattamente a 50 anni di distanza raccontano le vicende, le controversie e le sfide che vedono lə sex worker protagoniste di una lotta per I diritti non solo della propria comunità ma piu in generale per tutte quelle categorie storicamente marginalizzate.
Da un lato, la rivolta del 2 giugno 1975 a Lione, considerata la prima grande protesta pubblica delle prostitute in Francia, che segnò l’inizio di un movimento politico e diede origine a quella che oggi conosciamo come International Whores’ Day. Dall’altro, la mobilitazione avvenuta a Venezia nel giugno scorso, in occasione del cinquantesimo anniversario di quell’evento storico e che ha riunito attivistə, collettivi e alleatə per riaffermare la centralità di rivendicazioni e lotte nel panorama sociale contemporaneo. INGRESSO GRATUITO
La proiezione dei documentari è un progetto promosso dal Comitato per i diritti civili delle prostitute per Pordenone Fuorilegge 2025 e in collaborazione con Cinemazero, Centre Audiovisuel Simone de Beauvoir e curato da Agnese Reginaldo
LES PROSTITUÉES DE LYON PARLENT
1975, 46’
Versione originale in francese con sottotitoli in italiano
Regia: Carole Roussopoulos
Paese di produzione: Francia
Distribuzione: Centre Audiovisuel Simone de Beauvoir
La mattina del 2 giugno centinaia di prostitute occuparono la chiesa di Saint-Nizier a Lione per denunciare gli abusi che ricevevano da parte della polizia e per rivendicare diritti umani a loro negati. Stanche di vivere ai margini, esposte quotidianamente a violenze, ricatti e repressione, queste donne trasformarono un luogo sacro in uno spazio di protesta politica.
Per dieci giorni, “le Maddalene” restarono nella “casa del Signore”, sovvertendo con la loro presenza il significato simbolico e istituzionale di quel luogo da loro occupato. Il gesto – potente e provocatorio – segnò una svolta nella storia delle lotte femministe e dei diritti per lə sex worker.
Davanti alla macchina da presa di Carole Roussopoulos – femminista e regista del tempo – le protagoniste prendono la parola con lucidità e coraggio. Alternando rabbia, ironia e dolore, raccontano le proprie esperienze e rivendicano, con determinazione incrollabile, il diritto a essere viste, ascoltate e rispettate.
LES FILLES DE JOIE 1975-2025
2025, 14’
Versione originale italiana con sottotitoli in Inglese
Regia: La Collettiva
Paese di produzione: Italia
Distribuzione: Comitato per I Diritti Civili delle Prostitute
In occasione del 50° anniversario della storica occupazione della chiesa di Saint-Nizier a Lione,
attivistə, artistə e alleatə si sono riunite in tutta Europa nei primi giorni di giugno per azioni, marce, dibattiti e spettacoli. La mobilitazione promossa da ESWA (European Sex Wok Alliance) ha voluto onorare l’eredità del movimento sex worker, amplificando la ricerca contemporanea e divulgando fatti storici che non possono essere dimenticati.
Per l’Italia, ancora una volta ha visto Venezia come palcoscenico di una mobilitazione nazionale. La città è stata infatti il luogo d’origine dell’ombrello rosso, oggi icona globale dei diritti dellə sex worker, presentato alla Biennale di Venezia del 2001 e successivamente celebrato nella mostra Umbəlla del 2021. Il corto girato dalla Collettiva narra l’ intreccio di voci e corpi che ha avuto luogo durante Les Filles de Joie: Hier, Aujourd’hui, Pour Toujours (Venezia, 2 Giugno 2025), un programma di eventi organizzato dal CDCP e che ha visto la partecipazione di realtà nazionali. Una cronaca che restituisce reminiscenze del passato ed evidenzia rivendicazioni contemporanee.