Mercoledì 19 novembre alle 21.00 il regista Lorenzo Pullega sarà a Cinemazero per presentare la sua opera prima L’oro del Reno, la storia delle storie che si svolgono intorno a un fiume, il Reno italiano.
Il compito di viaggiare e testimoniare i racconti ambientati tra presente e passato lungo le sue sponde spetta a un regista che, incaricato da uno strambo circolo locale di realizzare un documentario, si mette in viaggio dalla sorgente alla foce del fiume, raccogliendo appunti e impressioni. A poco a poco, il piccolo viaggio intorno al fiume della sua infanzia, diverrà un cammino onirico ben più vasto nei racconti degli uomini, dove perdersi potrebbe significare ritrovarsi.
L’idea del film L’oro del Reno è nata dall’immagine curiosa di un gruppo di appassionati giapponesi di Wagner, travestiti da vichinghi, che decidono di seguire il corso del Reno per omaggiare il compositore, senza accorgersi però di aver scelto il “Reno sbagliato”: il piccolo fiume emiliano, lontano dalla grandezza mitica del fiume tedesco.
Proprio questa discrepanza ha acceso la fantasia dell’autore: cosa può raccontare un fiume umile e familiare, copia sbiadita del Reno leggendario? Passeggiando lungo le sue sponde, l’autore ha iniziato a immaginare che in quel paesaggio quotidiano si nascondesse una doppiezza meravigliosa, buffa e inquietante. Da quell’immagine iniziale sono nate storie che intrecciano ricordi personali, tradizioni locali e invenzione.
Così il film diventa un viaggio dentro un fiume che non è ciò che sembra, un territorio reale che invita a essere reinventato. Anche lo stile narrativo ne segue il flusso: le vicende scorrono una dopo l’altra, come una corrente che conduce il protagonista invisibile attraverso momenti comici, drammatici, onirici e romantici, raccogliendo personaggi e impressioni lungo il cammino.
