Cosa intendono i giapponesi quando, in una storia, introducono l’elemento del cibo? A questa domanda risponde lo scrittore friulano Flavio Parisi con il suo nuovo libro Tokyo è una grande cucina. I giapponesi si conoscono a tavola, che verrà presentato martedì 16 settembre alle 18.30 a Pordenone, presso SpazioZero (fronte Cinemazero), in collaborazione con Libreria Quo Vadis e Pordenone Art and Food. Ingresso libero nel limite dei posti disponibili.
Il libro nasce dall’esperienza personale di Parisi, che vent’anni fa approdò a Tokyo portando con sé due chili di spaghetti e due lattine di pelati, temendo di non poter fare a meno della cucina italiana. Quegli ingredienti, in realtà, finirono in pentola soltanto un mese più tardi, quando i suoi nuovi amici giapponesi insistettero per assaggiare la sua famosa pasta al sugo. Da lì iniziò una vita nuova, tra l’insegnamento dell’italiano ai cantanti d’opera, l’apprendimento della lingua e la scoperta di una passione bruciante: la cucina giapponese. A Tokyo, infatti, è impossibile mangiare male. Che si tratti di un’osteria popolare o di un raffinato ristorante di sushi, di un banchetto di yakitori o di una taverna specializzata in soba, il cibo è sempre preparato con una cura che rasenta la maniacalità. Basta osservare il cuoco al bancone che regola il ritmo della frittura sul passo con cui i clienti mangiano, per servire la tempura nel momento esatto della sua massima croccantezza e sapore.
Nel suo viaggio Parisi ci accompagna tra mercati del pesce, botteghe, shokunin – i maestri del sushi –, sommelier del riso, distillatori di sake e scienziati dell’umami. Il cibo diventa racconto, rito e cultura condivisa, occasione di incontro e specchio di una società capace di trasformare ogni gesto quotidiano in un’esperienza estetica e spirituale. Con uno sguardo insieme ironico e appassionato, l’autore mostra come in Giappone il mangiare sia molto più che nutrirsi: è una forma di relazione, di identità e persino di arte.
Flavio Parisi è nato in Friuli ma da vent’anni vive a Tokyo, dove insegna dizione e lingua italiana ai cantanti d’opera. Collabora con il Touring Club Italiano e con “Il Post”, per il quale è l’informale corrispondente dal Giappone all’interno del podcast Tienimi Bordone. Conduce inoltre Pesceriso, un podcast a cadenza irregolare, ed è ospite fisso del programma televisivo Cool Japan sulla rete nazionale NHK. Per Utet ha già pubblicato Cadere sette volte, rialzarsi otto.