Cinemazero presenta martedì 11 novembre alle ore 20.45 la proiezione de Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni, nella versione restaurata in 4K dalla Cineteca Nazionale/CSC, con introduzione critica di Paolo A. D’Andrea, in occasione del centenario della nascita di Piero Poletto, scenografo sacilese e storico collaboratore del regista.
Il film racconta la storia di Giuliana, una donna profondamente segnata da un grave incidente d’auto che ne ha compromesso l’equilibrio emotivo. L’ambiente industriale, freddo e ostile, in cui il marito ingegnere la costringe a vivere non fa che aggravare il suo stato di fragilità, avvolgendola in una solitudine sempre più soffocante. Corrado, un amico del marito, si avvicina a lei e, sentendosene attratto, cerca di aiutarla a uscire dal suo isolamento, intrecciando con lei una relazione breve e dolorosa. Tuttavia, il tentativo non porta sollievo: anche gli affetti più vicini diventano fonte di turbamento, come dimostra l’episodio in cui il figlioletto finge una grave malattia. Schiacciata dall’angoscia, Giuliana arriva a tentare di togliersi la vita, senza riuscirvi, e continua a vivere in un equilibrio precario tra rassegnazione e follia. In questo film Antonioni non punta tanto sulla trama quanto sull’esplorazione degli stati interiori, utilizzando colore, paesaggio e spazio come elementi drammaturgici essenziali.
A dare forma e sostanza a questo universo visivo ha contribuito il sacilese Piero Poletto, scenografo di straordinaria sensibilità, che ha firmato le scenografie di molti capolavori del cinema italiano e ha collaborato con registi come Elio Petri, Dino Risi, Francesco Rosi, Ettore Scola e Vittorio De Sica. Il deserto rosso rappresenta uno dei vertici della sua carriera, un film in cui l’aspetto scenografico non è semplice sfondo, ma presenza viva e determinante nel racconto. L’evento è realizzato in collaborazione con U.T.E. Sacile e Piccolo Teatro Città di Sacile.