LABORATORI DIDATTICI

Tutti i la­bo­ra­to­ri pro­po­sti da Ci­ne­ma­ze­ro de­scrit­ti sono rea­liz­za­bi­li sia in pre­sen­za che a di­stan­za e sono com­ple­ta­men­te per­so­na­liz­za­bi­li!

 

Tutti i la­bo­ra­to­ri sono com­ple­ta­men­te per­so­na­liz­za­bi­li: le at­ti­vi­tà la­bo­ra­to­ria­li ven­go­no pro­gram­ma­te in base alle esi­gen­ze di­dat­ti­che del do­cen­te e le me­to­do­lo­gie di­dat­ti­che strut­tu­ra­te sulla base delle di­ver­se fasce d’età e di ap­pren­di­men­to degli stu­den­ti.

 

Tutti i la­bo­ra­to­ri sono svol­ti da for­ma­to­ri qua­li­fi­ca­ti e spe­cia­liz­za­ti nella di­dat­ti­ca del lin­guag­gio ci­ne­ma­to­gra­fi­co e au­dio­vi­si­vo, non­ché da crea­ti­vi e pro­fes­sio­ni­sti film­ma­ker re­gio­na­li e na­zio­na­li. Il Mi­ni­ste­ro del­l’I­stru­zio­ne e MI­BACT, nel­l'am­bi­to Piano Na­zio­na­le Ci­ne­ma e Im­ma­gi­ni per la Scuo­la (art. 27 Legge 220/2016), ha in­di­vi­dua­to due for­ma­to­ri di Ci­ne­ma­ze­ro come for­ma­to­ri esper­ti del­l'au­dio­vi­si­vo a se­gui­to di una pro­ce­du­ra di se­le­zio­ne na­zio­na­le. Inol­tre, i per­cor­si di for­ma­zio­ne ri­vol­ti a do­cen­ti, sono rea­liz­za­ti anche gra­zie alla col­la­bo­ra­zio­ne di do­cen­ti di di­dat­ti­ca del­l’au­dio­vi­si­vo e mul­ti­me­dia­le del­l’U­ni­ver­si­tà degli studi di Pa­do­va.

 

 

SCUO­LA DEL­L’IN­FAN­ZIA

●      Mae­stra ‘leg­gia­mo’ un film?

Sap­pia­mo leg­ge­re un film? Co­no­scia­mo gli ele­men­ti ba­si­la­ri che co­sti­tui­sco­no la gram­ma­ti­ca delle im­ma­gi­ni in mo­vi­men­to? Quali sono le tec­ni­che gra­fi­che che ven­go­no uti­liz­za­te per crea­re un film o cor­to­me­trag­gio di ani­ma­zio­ne? Un la­bo­ra­to­rio per im­pa­ra­re a leg­ge­re e ri­co­no­sce­re le tec­ni­che ed il lin­guag­gio del ci­ne­ma at­tra­ver­so la vi­sio­ne di se­quen­ze di film e cor­to­me­trag­gi adat­ti agli spet­ta­to­ri più pic­co­li.

●       Pic­co­li Mé­liès

Il mondo an­ti­co delle ombre ci­ne­si e di og­get­ti come il fe­na­chi­sto­sco­pio o il flip book, di­spo­si­ti­vi ot­ti­ci pre-ci­ne­ma­to­gra­fi­ci che sti­mo­la­no la per­ce­zio­ne del rap­por­to tra real­tà e fin­zio­ne, sono al cen­tro di un la­bo­ra­to­rio che svela il mec­ca­ni­smo del­l’im­ma­gi­ne in mo­vi­men­to e la sua ma­ni­po­la­zio­ne. Idea­le per i più pic­co­li, sti­mo­la l'u­ti­liz­zo crea­ti­vo dei ma­te­ria­li di re­cu­pe­ro.

●       Mu­si­chia­mo un film!

La co­lon­na so­no­ra ha una enor­me im­por­tan­za nel vei­co­la­re le emo­zio­ni ed il con­te­nu­to di un film. Du­ran­te il la­bo­ra­to­rio gli stu­den­ti ver­ran­no ac­com­pa­gna­ti a ri­co­no­sce­re e di­stin­gue­re il ruolo e l’im­por­tan­za della co­lon­na so­no­ra. I bam­bi­ni ri­mu­si­che­ran­no la trac­cia audio di una se­quen­za di film uti­liz­zan­do stru­men­ti ed og­get­ti della vita di tutti i gior­ni, sco­pren­do così l’im­por­tan­za della co­lon­na so­no­ra e spe­ri­men­tan­do il ruolo del tec­ni­co ru­mo­ri­sta.

●       Il giar­di­no delle me­ra­vi­glie

Crea­re per­so­nag­gi e sto­rie, guar­da­re la real­tà da più punti di vista, in­ven­ta­re suoni e ru­mo­ri per og­get­ti e per­so­nag­gi di un car­to­ne ani­ma­to, fo­to­gra­fa­re, fo­to­gra­far­si e farsi fo­to­gra­fa­re, gi­ra­re un pic­co­lo gran­de film: gra­zie al­l'in­con­tro tra gioco e di­dat­ti­ca e il mondo delle im­ma­gi­ni fisse e in mo­vi­men­to, i bam­bi­ni sono gui­da­ti alla sco­per­ta di nuove co­no­scen­ze e allo svi­lup­po delle com­pe­ten­ze pre­vi­ste per la scuo­la del­l'in­fan­zia.

·        Media e au­dio­vi­si­vi: guida al­l’u­so crea­ti­vo!

Corso di for­ma­zio­ne per co­no­sce­re e spe­ri­men­ta­re crea­ti­va­men­te le po­ten­zia­li­tà degli stru­men­ti mul­ti­me­dia­li e del lin­guag­gio au­dio­vi­si­vo svi­lup­pan­do com­pe­ten­ze di­gi­ta­li spe­ci­fi­che.

 

SCUO­LE PRI­MA­RIE

●      Den­tro lo sguar­do

Un viag­gio alla sco­per­ta del lin­guag­gio ci­ne­ma­to­gra­fi­co: In­qua­dra­tu­re, mon­tag­gio e so­no­ro sono ele­men­ti es­sen­zia­li dai quali si ar­ti­co­la l'a­na­li­si e la com­pren­sio­ne di un film. At­tra­ver­so la vi­sio­ne gui­da­ta di di­ver­se se­quen­ze di film e cor­to­me­trag­gi, si for­ni­ran­no gli stru­men­ti per orien­ta­re gli stu­den­ti nella com­pren­sio­ne e ri­fles­sio­ne sul lin­guag­gio nar­ra­ti­vo delle im­ma­gi­ni in mo­vi­men­to.

●       Lin­guag­gi a con­fron­to

Sco­pri­re il rap­por­to tra let­te­ra­tu­ra e ci­ne­ma at­tra­ver­so gli adat­ta­men­ti ci­ne­ma­to­gra­fi­ci. Il ci­ne­ma ha spes­so trat­to ispi­ra­zio­ne dalle opere let­te­ra­rie, e a sua volta la let­te­ra­tu­ra, nel­l’ul­ti­mo se­co­lo, è stata in­fluen­za­ta dal ci­ne­ma. Un la­bo­ra­to­rio per ap­pro­fon­di­re iI rap­por­to tra i due lin­guag­gi nar­ra­ti­vi.

·        Emo­zio­ni sullo scher­mo

Un la­bo­ra­to­rio che in­ten­de par­ti­re dal­l’a­na­li­si degli ele­men­ti co­sti­tu­ti­vi del lin­guag­gio ci­ne­ma­to­gra­fi­co (in­qua­dra­tu­ra, mon­tag­gio, co­lo­re, so­no­ro) per com­pren­de­re come un film ci rie­sce a par­la­re anche at­tra­ver­so il lin­guag­gio delle emo­zio­ni.

At­tra­ver­so la vi­sio­ne gui­da­ta di una se­le­zio­ne di se­quen­ze di film, ver­ran­no af­fron­ta­ti di­ver­si gradi di ri­fles­sio­ne e ap­pro­fon­di­men­to sulle te­ma­ti­che im­por­tan­ti per lo svi­lup­po e la cre­sci­ta in­di­vi­dua­le: com­pe­ten­ze tra­sver­sa­li di cit­ta­di­nan­za, com­pe­ten­ze per la cre­sci­ta per­so­na­le e per lo svi­lup­po della pro­pria per­so­na­li­tà. In par­ti­co­la­re si cer­che­rà di ri­co­no­sce­re, com­pren­de­re e ri­flet­te­re sulle emo­zio­ni e stati d’a­ni­mo, e su come la vi­sio­ne di un film possa in­flui­re e con­di­zio­nar­ci nelle emo­zio­ni pro­va­te, per mi­glio­ra­re la con­sa­pe­vo­lez­za e la ge­stio­ne della pro­pria emo­ti­vi­tà.

●       Mu­si­chia­mo un film!

La co­lon­na so­no­ra ha una enor­me im­por­tan­za nel vei­co­la­re le emo­zio­ni ed il con­te­nu­to di un film. Du­ran­te il la­bo­ra­to­rio gli stu­den­ti ver­ran­no ac­com­pa­gna­ti a ri­co­no­sce­re e di­stin­gue­re il ruolo e l’im­por­tan­za della co­lon­na so­no­ra. I bam­bi­ni ri­mu­si­che­ran­no la trac­cia audio di una se­quen­za di film uti­liz­zan­do stru­men­ti ed og­get­ti della vita di tutti i gior­ni, sco­pren­do così l’im­por­tan­za della co­lon­na so­no­ra e spe­ri­men­tan­do il ruolo del tec­ni­co ru­mo­ri­sta.

·        Me­mo­rie di donne

La­bo­ra­to­rio di­dat­ti­co sul ruolo della donna nelle me­mo­rie fo­to­gra­fi­che fa­mi­glia­ri

La­bo­ra­to­rio teo­ri­co – pra­ti­co di ana­li­si e ri­fles­sio­ne sul ruolo cul­tu­ra­le, so­cia­le e fa­mi­lia­re della donna nel corso degli anni, ri­vol­to agli stu­den­ti degli Isti­tu­ti com­pren­si­vi del no­stro ter­ri­to­rio, che con­dur­ran­no una ri­cer­ca ed un’a­na­li­si a par­ti­re dal pro­prio per­so­na­le album di fo­to­gra­fie di fa­mi­glia. At­tra­ver­so fo­to­gra­fie ana­lo­gi­che di nonne e mamme, fino a pren­de­re in con­si­de­ra­zio­ni quel­le più re­cen­ti in for­ma­to di­gi­ta­le gli stu­den­ti, gra­zie anche al lin­guag­gio fo­to­gra­fi­co, sa­ran­no con­dot­ti in un’a­na­li­si del­l'e­vo­lu­zio­ne della fi­gu­ra fem­mi­ni­le nel suo par­ti­co­la­re con­te­sto so­cio-cul­tu­ra­le.

●       Media edu­ca­tion

App, vi­deo­ga­mes, so­cial: guida ad un uti­liz­zo crea­ti­vo e pro­fi­cuo dei nuovi media. Un la­bo­ra­to­rio per co­no­sce­re il lin­guag­gio espres­si­vo della mul­ti­me­dia­li­tà per sco­pri­re che gio­can­do... si im­pa­ra.

       Fac­cia­mo un corto!

Un la­bo­ra­to­rio in­ten­si­vo della du­ra­ta di 12 ore che for­ni­rà dap­pri­ma agli stu­den­ti le basi teo­ri­che della scrit­tu­ra ci­ne­ma­to­gra­fi­ca e del rac­con­to per im­ma­gi­ni per poi pas­sa­re alla rea­liz­za­zio­ne pra­ti­ca, sotto la su­per­vi­sio­ne di un vi­deo­ma­ker pro­fes­sio­ni­sta, di un corto a tema (am­bien­te, edu­ca­zio­ne ci­vi­ca, sto­ria, fi­lo­so­fia...). La clas­se, gui­da­ta dai no­stri for­ma­to­ri, sarà chia­ma­ta a svi­lup­pa­re un sog­get­to, ela­bo­ra­re un co­pio­ne e met­te­re in campo in prima per­so­na le co­no­scen­ze ac­qui­si­te at­tra­ver­so l'e­la­bo­ra­zio­ne di un pro­dot­to au­dio­vi­si­vo pen­sa­to per in­te­gra­re le ma­te­rie cur­ri­co­la­ri e i per­cor­si sco­la­sti­ci di ap­pro­fon­di­men­to.

●       Ti di­se­gno una sto­ria… con il ci­ne­ma!

Come co­strui­re uno sto­ry­board da un rac­con­to reale o di fan­ta­sia. Que­sto la­bo­ra­to­rio vuole ana­liz­za­re le re­go­le della nar­ra­zio­ne (punto di vista, in­qua­dra­tu­ra, mon­tag­gio…) at­tra­ver­so la suc­ces­sio­ne di im­ma­gi­ni di­se­gna­te

●       Book-trai­ler

Si­mi­le a un trai­ler ci­ne­ma­to­gra­fi­co, il Book-trai­ler pro­muo­ve e in­cu­rio­si­sce lo spet­ta­to­re alla let­tu­ra di un libro at­tra­ver­so la sua rap­pre­sen­ta­zio­ne vi­si­va. Un la­bo­ra­to­rio per sco­pri­re le fasi di rea­liz­za­zio­ne di un pro­dot­to au­dio­vi­si­vo pro­mo­zio­na­le (trai­ler) con le sug­ge­stio­ni of­fer­te dalla pa­ro­la scrit­ta.

●       Ani­ma­Clik

Ani­ma­zio­ne in stop mo­tion per crea­re un corto frame by frame. Fare ani­ma­zio­ne è di­ver­ten­te e utile per­ché mette in gioco molte com­pe­ten­ze. In un per­cor­so la­bo­ra­to­ria­le pra­ti­co, si parte dal­l'a­ni­ma­zio­ne su carta per ar­ri­va­re a quel­la con la pla­sti­li­na e poi a quel­la fatta coi pixel. Tra le tec­ni­che usate, la stop-mo­tion, e tante altre che ci por­te­ran­no dal­l’i­dea al sog­get­to, dalle ri­pre­se fino al mon­tag­gio di una breve clip di ani­ma­zio­ne.

 

SCUO­LE SE­CON­DA­RIE Di primo e se­con­do grado

CO­NO­SCE­RE E CON­FRON­TAR­SI CON IL CI­NE­MA E I LIN­GUAG­GI MUL­TI­ME­DIA­LI

●      Den­tro lo sguar­do

Un viag­gio alla sco­per­ta del lin­guag­gio ci­ne­ma­to­gra­fi­co: In­qua­dra­tu­re, mon­tag­gio e so­no­ro sono ele­men­ti es­sen­zia­li dai quali si ar­ti­co­la l'a­na­li­si e la com­pren­sio­ne di un film. At­tra­ver­so la vi­sio­ne gui­da­ta di di­ver­se se­quen­ze di film della sto­ria del ci­ne­ma si for­ni­ran­no gli stru­men­ti per orien­ta­re gli stu­den­ti nella com­pren­sio­ne e ri­fles­sio­ne sul lin­guag­gio nar­ra­ti­vo delle im­ma­gi­ni in mo­vi­men­to.

●       Sto­ria del ci­ne­ma

Un viag­gio alla sco­per­ta della Set­ti­ma Arte: dal pre-ci­ne­ma fino ai gran­di re­gi­sti con­tem­po­ra­nei, per com­pren­de­re a pieno il va­lo­re cul­tu­ra­le e co­mu­ni­ca­ti­vo del ci­ne­ma.

●       Scri­ve­re per il ci­ne­ma

Che cos'è una sto­ria? Che cos'è una sce­neg­gia­tu­ra? Quali sono le tec­ni­che che gli sce­neg­gia­to­ri uti­liz­za­no per strut­tu­ra­re un rac­con­to ef­fi­ca­ce e coin­vol­gen­te? Il la­bo­ra­to­rio for­ni­rà agli stu­den­ti gli stru­men­ti ba­si­la­ri per ca­pi­re i pro­ce­di­men­ti e i truc­chi che pre­sie­do­no alla scrit­tu­ra per il ci­ne­ma; at­tra­ver­so eser­ci­zi pra­ti­ci, inol­tre, per­met­te­rà loro di ci­men­tar­si in prima per­so­na nella co­stru­zio­ne di un sog­get­to per un ipo­te­ti­co cor­to­me­trag­gio.

●       Alla sco­per­ta dei mae­stri e del loro tempo

Dai mae­stri in­ter­na­zio­na­li (Berg­man, Re­noir, Wel­les, Hit­ch­cock, Ku­brick, Ta­ran­ti­no, Nolan...) ai geni ita­lia­ni (Ros­sel­li­ni, De Sica, An­to­nio­ni, Fel­li­ni, Pa­so­li­ni...). Un la­bo­ra­to­rio di ap­pro­fon­di­men­to sulla vita, le opere e la poe­ti­ca di un au­to­re per ana­liz­za­re il suo sguar­do sul con­tem­po­ra­neo. Il ci­ne­ma come stru­men­to di let­tu­ra della con­tem­po­ra­nei­tà di un au­to­re. Un per­cor­so di ana­li­si del­l’o­pe­ra fil­mi­ca come espres­sio­ne crea­ti­va dello sguar­do per­so­na­le del re­gi­sta sul suo tempo, sulla sua con­tem­po­ra­nei­tà; 

●       Ci­ne­cri­ti­ca

Come si può rac­con­ta­re un film? Come se ne può par­la­re o, ap­pun­to, scri­ver­ne? In que­sto per­cor­so an­dre­mo alla sco­per­ta degli stru­men­ti utili e ne­ces­sa­ri per poter scan­da­glia­re forma e con­te­nu­to di un’o­pe­ra ci­ne­ma­to­gra­fi­ca, così da com­pren­der­la nella sua com­ples­si­tà e pro­va­re a de­scri­ver­la. Fa­re­mo un viag­gio at­tra­ver­so le pa­gi­ne della gran­de cri­ti­ca, da Mo­ran­di­ni a Me­re­ghet­ti, fino ai blog­ger e you­tu­ber.

●       Media edu­ca­tion

App, vi­deo­ga­mes, so­cial: guida ad un uti­liz­zo crea­ti­vo e pro­fi­cuo dei nuovi media. Un la­bo­ra­to­rio per co­no­sce­re il lin­guag­gio espres­si­vo della mul­ti­me­dia­li­tà per sco­pri­re che gio­can­do... si im­pa­ra.

 

CI­NE­MA E…

Lin­guag­gio ci­ne­ma­to­gra­fi­co e mul­ti­me­dia­le nella di­dat­ti­ca e nel rap­por­to edu­ca­ti­vo

●       Ci­ne­ma e sto­ria

Sto­ria an­ti­ca, mo­der­na e con­tem­po­ra­nea tro­va­no nel ci­ne­ma uno spec­chio. Da Roma Città Aper­ta (1945) di Ro­ber­to Ros­sel­li­ni a Dun­kirk (2017) di Chri­sto­pher Nolan, i film rac­con­ta­no sto­rie di pic­co­li gran­di uo­mi­ni e delle loro idee ca­pa­ci di cam­bia­re il verso degli even­ti e re­sti­tui­sco­no le at­mo­sfe­re di un’e­po­ca.

●       Ci­ne­ma e arte

Un la­bo­ra­to­rio che ana­liz­za il rap­por­to tra ci­ne­ma e arti vi­si­ve dalle ori­gi­ni ai no­stri gior­ni, per sco­pri­re le in­fluen­ze re­ci­pro­che e le com­mi­stio­ni tra il lin­guag­gio vi­si­vo e au­dio-vi­si­vo del no­stro tempo.

●       Ci­ne­ma e let­te­ra­tu­ra

Rac­con­ti, ro­man­zi e gra­phic novel ita­lia­ni e in­ter­na­zio­na­li: il ci­ne­ma dà nuova vita alla pa­ro­la scrit­ta pro­po­nen­do tra­spo­si­zio­ni ca­pa­ci di ge­ne­ra­re nuove opere crea­ti­ve. Il la­bo­ra­to­rio può es­se­re pro­po­sto anche per le lin­gue stra­nie­re.

●       Ci­ne­ma e fi­lo­so­fia

Sin dal ce­le­ber­ri­mo mito della ca­ver­na ri­por­ta­to da Pla­to­ne nella Re­pub­bli­ca la fi­lo­so­fia si è con­fron­ta­ta con il pro­ble­ma del­l'im­ma­gi­ne e del suo am­bi­guo sta­tu­to ve­ri­ta­ti­vo. Il ci­ne­ma, in quan­to re­gi­stra­zio­ne della real­tà e rac­con­to per im­ma­gi­ni, ha ine­vi­ta­bil­men­te posto sin dalla sua ori­gi­ne que­stio­ni fi­lo­so­fi­che e se­mio­lo­gi­che; i suoi au­to­ri, inol­tre, si sono spes­so ri­ve­la­ti veri e pro­pri pen­sa­to­ri per im­ma­gi­ni. In un viag­gio tra teo­rie, re­gi­sti e ge­ne­ri il corso ri­per­cor­re­rà i ter­mi­ni di un rap­por­to tra di­sci­pli­ne e modi di pen­sie­ro stret­tis­si­mo e du­ra­tu­ro.

 

IL SAPER FARE

●       Fac­cia­mo un corto!

Un la­bo­ra­to­rio in­ten­si­vo della du­ra­ta di 12 ore che for­ni­rà dap­pri­ma agli stu­den­ti le basi teo­ri­che della scrit­tu­ra ci­ne­ma­to­gra­fi­ca e del rac­con­to per im­ma­gi­ni per poi pas­sa­re alla rea­liz­za­zio­ne pra­ti­ca, sotto la su­per­vi­sio­ne di un vi­deo­ma­ker pro­fes­sio­ni­sta, di un corto a tema (am­bien­te, edu­ca­zio­ne ci­vi­ca, sto­ria, fi­lo­so­fia...). La clas­se, gui­da­ta dai no­stri for­ma­to­ri, sarà chia­ma­ta a svi­lup­pa­re un sog­get­to, ela­bo­ra­re un co­pio­ne e met­te­re in campo in prima per­so­na le co­no­scen­ze ac­qui­si­te at­tra­ver­so l'e­la­bo­ra­zio­ne di un pro­dot­to au­dio­vi­si­vo pen­sa­to per in­te­gra­re le ma­te­rie cur­ri­co­la­ri e i per­cor­si sco­la­sti­ci di ap­pro­fon­di­men­to.          

·        Film­ma­ker con lo smart­pho­ne                              

Il la­bo­ra­to­rio “Film­ma­ker con lo smart­pho­ne” vuole for­ni­re le fon­da­men­ta­li no­zio­ni, teo­ri­che e pra­ti­che che por­ta­no alla co­no­scen­za di tutte le fasi pre­pa­ra­to­rie ed ese­cu­ti­ve per la rea­liz­za­zio­ne di un breve do­cu­men­ta­rio/re­por­ta­ge a tema, at­tra­ver­so l’u­ti­liz­zo di una stru­men­ta­zio­ne tec­ni­ca di fa­ci­le re­pe­ri­bi­li­tà come un sem­pli­ce Smart­pho­ne e at­tra­ver­so soft­ware open-sour­ce.                              Du­ran­te il la­bo­ra­to­rio si af­fron­te­ran­no tutti gli aspet­ti che gui­da­no il film­ma­ker dal­l’i­dea­zio­ne alla crea­zio­ne di un breve do­cu­men­ta­rio au­dio­vi­si­vo: dalla scrit­tu­ra di un sog­get­to su un tema di at­tua­li­tà in­di­vi­dua­to dagli stu­den­ti, alla ste­su­ra di uno sto­ry­board, fino alle tec­ni­che di ri­pre­sa ap­pli­ca­te alla “stru­men­ta­zio­ne low-co­st” a di­spo­si­zio­ne di ogni stu­den­te (smart­pho­ne e soft­ware open-sour­ce).

●       Ti di­se­gno una sto­ria… con il ci­ne­ma!

Come co­strui­re uno sto­ry­board da un rac­con­to reale o di fan­ta­sia. Que­sto la­bo­ra­to­rio vuole ana­liz­za­re le re­go­le della nar­ra­zio­ne (punto di vista, in­qua­dra­tu­ra, mon­tag­gio…) at­tra­ver­so la suc­ces­sio­ne di im­ma­gi­ni di­se­gna­te.

·        Il ci­ne­ma a 360°: la­bo­ra­to­rio di real­tà vir­tua­le

Real­tà vir­tua­le, real­tà au­men­ta­ta, video a 360° gradi... Nuove fron­tie­re della vi­sio­ne ci­ne­ma­to­gra­fi­ca e della frui­zio­ne vi­deo­lu­di­ca che in que­sto la­bo­ra­to­rio di­ven­te­ran­no, dopo un'ac­cu­ra­ta in­tro­du­zio­ne teo­ri­ca, stru­men­ti crea­ti­vi per la pro­du­zio­ne di un breve cor­to­me­trag­gio (te­ma­ti­co e col­le­ga­bi­le al pro­gram­ma cur­ri­co­la­re) in­te­ra­men­te idea­to dagli stu­den­ti e in grado di sfrut­ta­re al me­glio le po­ten­zia­li­tà im­mer­si­ve della nuova tec­no­lo­gia.

·        Vi­si­ta Im­mer­si­va al Liceo con im­ma­gi­ni a 360°

At­tra­ver­so la tec­ni­ca della ri­pre­sa im­mer­si­va a 360° ver­rà crea­to un ela­bo­ra­to mul­ti­me­dia­le che con­sen­ti­rà di ac­ce­de­re ad una vi­si­ta im­mer­si­va (con im­ma­gi­ni a 360°) al­l’in­ter­no degli spazi del Liceo. Que­sto ela­bo­ra­to im­mer­si­vo po­trà es­se­re geo­lo­ca­liz­za­to sulla piat­ta­for­ma Goo­gle Maps ed apri­re in que­sto modo alla vi­sua­liz­za­zio­ne del pub­bli­co al­lar­ga­to della rete web.
 Gli stu­den­ti ver­ran­no ac­com­pa­gna­ti nella rea­liz­za­zio­ne di que­sto ela­bo­ra­to mul­ti­me­dia­le im­mer­si­vo: dalla co­no­scen­za della tec­ni­ca della ri­pre­sa e fto­gra­fia a 360°, fino alla crea­zio­ne di un con­cept che gui­de­rà le ri­pre­se, fino alla pra­ti­ca della ri­pre­sa a 360°.

●       Book-trai­ler

Si­mi­le a un trai­ler ci­ne­ma­to­gra­fi­co, il book-trai­ler pro­muo­ve e in­cu­rio­si­sce lo spet­ta­to­re alla let­tu­ra di un libro at­tra­ver­so la sua rap­pre­sen­ta­zio­ne vi­si­va. Un la­bo­ra­to­rio per sco­pri­re le fasi di rea­liz­za­zio­ne di un pro­dot­to au­dio­vi­si­vo pro­mo­zio­na­le (trai­ler) con le sug­ge­stio­ni of­fer­te dalla pa­ro­la scrit­ta.

●       Ani­ma­Clik

Ani­ma­zio­ne in stop mo­tion per crea­re un corto frame by frame. Fare ani­ma­zio­ne è di­ver­ten­te e utile per­ché mette in gioco molte com­pe­ten­ze. In un per­cor­so la­bo­ra­to­ria­le pra­ti­co, si parte dal­l'a­ni­ma­zio­ne su carta per ar­ri­va­re a quel­la con la pla­sti­li­na e poi a quel­la fatta coi pixel. Tra le tec­ni­che usate, la stop-mo­tion, e tante altre che ci por­te­ran­no dal­l’i­dea al sog­get­to, dalle ri­pre­se fino al mon­tag­gio di una breve clip di ani­ma­zio­ne.

·        Video & Sound Ma­king                                          

Du­ran­te il la­bo­ra­to­rio “Video & Sound Ma­king” gli stu­den­ti avran­no l’oc­ca­sio­ne di com­pren­de­re le basi delle re­go­le del­l’e­la­bo­ra­zio­ne au­dio-vi­si­va delle im­ma­gi­ni al fine di crea­re un vi­deo­clip di un brano mu­si­ca­le se­le­zio­na­to dagli stu­den­ti (anche con brani di band lo­ca­li o del­l’I­sti­tu­to Sco­la­sti­co).
 Il la­bo­ra­to­rio for­ni­rà le basi sia pra­ti­che che teo­ri­che, ne­ces­sa­rie alla rea­liz­za­zio­ne di un pro­dot­to au­dio­vi­si­vo di pro­mo­zio­ne di un brano mu­si­ca­le: un vi­deo­clip. La co­no­scen­za e l’ap­proc­cio a que­sto ge­ne­re di ela­bo­ra­to video con­sen­te di ri­flet­te­re su più lin­guag­gi espres­si­vi: il lin­guag­gio au­dio­vi­si­vo ed il lin­guag­gio mu­si­ca­le. L’e­la­bo­ra­zio­ne dei co­di­ci lin­gui­sti­ci spe­ci­fi­ci della mu­si­ca e del video, con­sen­ti­rà di ac­qui­si­re com­pe­ten­ze non solo nel­l’e­la­bo­ra­zio­ne e nella co­no­scen­za dei prin­ci­pa­li stru­men­ti co­mu­ni­ca­ti­vi della con­tem­po­ra­nei­tà, ma anche di ac­qui­si­re le basi per una ana­li­si cri­ti­ca della sfera mul­ti­me­dia­le, nella con­vin­zio­ne del­l’im­por­tan­za del “fare per far com­pren­de­re”.

●       Me­stie­ri del ci­ne­ma

La crea­zio­ne di un pro­dot­to au­dio­vi­si­vo, sia esso un lungo e com­ples­so film op­pu­re un breve spot, passa at­tra­ver­so tre fasi di la­vo­ra­zio­ne: pre-pro­du­zio­ne, pro­du­zio­ne, e po­st-pro­du­zio­ne. In que­sto la­bo­ra­to­rio si esa­mi­ne­ran­no tutte e tre que­ste fasi di la­vo­ra­zio­ne di un pro­dot­to au­dio­vi­si­vo e pa­ral­le­la­men­te si al­ter­ne­ran­no mo­men­ti teo­ri­ci (la sin­tas­si del lin­guag­gio ci­ne­ma­to­gra­fi­co e le fi­gu­re pro­fes­sio­na­li che la­vo­ra­no ad un pro­get­to au­dio­vi­si­vo) e mo­men­ti pra­ti­ci, per for­ni­re agli stu­den­ti com­pe­ten­ze fon­da­men­ta­li per di­stin­gue­re e fasi pro­get­tua­li di crea­zio­ne fil­mi­ca e le fi­gu­re pro­fes­sio­na­li ad esso cor­re­la­te. Que­sto la­bo­ra­to­rio di­dat­ti­co si av­va­le della pre­sen­za di film-ma­ker e pro­fes­sio­ni­sti del set­to­re.

  

 

PRO­GET­TI SPE­CIA­LI!

 

·        Me­mo­rie di donne: La­bo­ra­to­rio di­dat­ti­co sul ruolo della donna nelle me­mo­rie fo­to­gra­fi­che fa­mi­glia­ri

Pro­get­to di­dat­ti­co pro­mos­so da Ci­ne­ma­ze­ro e dal Co­mu­ne di Por­de­no­ne – As­ses­so­ra­to alle Pari Op­por­tu­ni­tà con la col­la­bo­ra­zio­ne del CRAF- Cen­tro di Ri­cer­ca e Ar­chi­via­zio­ne della Fo­to­gra­fia, nato con l’in­ten­to di sen­si­bi­liz­za­re ed edu­ca­re le nuove ge­ne­ra­zio­ni per pre­ve­ni­re fe­no­me­ni di vio­len­za e di­scri­mi­na­zio­ne di ge­ne­re, e per pro­muo­ve­re un cam­bia­men­to, par­ten­do dal pre­sup­po­sto che l’e­du­ca­zio­ne è la prima arma per pre­ve­ni­re e con­tra­sta­re la vio­len­za con­tro le donne.

La­bo­ra­to­rio teo­ri­co – pra­ti­co di ana­li­si e ri­fles­sio­ne sul ruolo cul­tu­ra­le, so­cia­le e fa­mi­lia­re della donna nel corso degli anni, ri­vol­to agli stu­den­ti degli Isti­tu­ti com­pren­si­vi del no­stro ter­ri­to­rio, che con­dur­ran­no una ri­cer­ca ed un’a­na­li­si a par­ti­re dal pro­prio per­so­na­le album di fo­to­gra­fie di fa­mi­glia. At­tra­ver­so fo­to­gra­fie ana­lo­gi­che di nonne e mamme, fino a pren­de­re in con­si­de­ra­zio­ni quel­le più re­cen­ti in for­ma­to di­gi­ta­le gli stu­den­ti, gra­zie anche al lin­guag­gio fo­to­gra­fi­co, sa­ran­no con­dot­ti in un’a­na­li­si del­l'e­vo­lu­zio­ne della fi­gu­ra fem­mi­ni­le nel suo par­ti­co­la­re con­te­sto so­cio-cul­tu­ra­le.

 

●       Home Mo­vies – Me­mo­rie di fa­mi­glia di una Re­gio­ne

Film ama­to­ria­li in pel­li­co­la pos­so­no apri­re uno sguar­do del tutto ine­di­to sulla sto­ria, cul­tu­ra et­no­gra­fi­ca del no­stro ter­ri­to­rio. Un la­bo­ra­to­rio di Vi­sual Sto­ry­tel­ling at­tra­ver­so lo stu­dio e il riuso crea­ti­vo di pel­li­co­le ama­to­ria­li in for­ma­to ri­dot­to, rac­col­te du­ran­te la cam­pa­gna “Me­mo­rie ani­ma­te di una Re­gio­ne - rac­col­ta, di­gi­ta­liz­za­zio­ne e riuso di film ama­to­ria­li in Friu­li Ve­ne­zia Giu­lia” rea­liz­za­ta dal Si­ste­ma Re­gio­na­le delle Me­dia­te­che FVG con il so­ste­gno della Re­gio­ne Au­to­no­ma Friu­li Ve­ne­zia Giu­lia. Il la­bo­ra­to­rio, rea­liz­za­to gra­zie alla col­la­bo­ra­zio­ne di RI-PRE­SE me­mo­ry kee­pers (ar­chi­vio ve­ne­zia­no di home mo­vies at­ti­vo anche nella for­ma­zio­ne e di­vul­ga­zio­ne delle pra­ti­che di va­lo­riz­za­zio­ne delle me­mo­rie au­dio­vi­si­ve pri­va­te) al­le­na e ali­men­ta nei ra­gaz­zi non solo una ca­pa­ci­tà os­ser­va­ti­va dei lin­guag­gi au­dio­vi­si­vi ma anche forme crea­ti­ve di rie­la­bo­ra­zio­ne ar­ti­sti­ca e nar­ra­ti­va: i film ama­to­ria­li in pel­li­co­la sa­ran­no og­get­to di ana­li­si, smon­tag­gio e rie­la­bo­ra­zio­ne crea­ti­va at­tra­ver­so la con­ta­mi­na­zio­ne con di­ver­si lin­guag­gi espres­si­vi (ar­ti­sti­ci, gra­fi­ci, pit­to­ri­ci, per­for­ma­ti­vi e mul­ti­me­dia­li).

 

●       A colpi di note

“A colpi di note” è un pro­get­to di­dat­ti­co che vede gli stu­den­ti delle scuo­le se­con­da­rie, di primo e di se­con­do grado, ci­men­tar­si nella crea­zio­ne di un ori­gi­na­le ac­com­pa­gna­men­to mu­si­ca­le di opere brevi del ci­ne­ma muto, frut­to di un per­cor­so di stu­dio del lin­guag­gio au­dio­vi­si­vo e ci­ne­ma­to­gra­fi­co du­ran­te l'an­no sco­la­sti­co e fa­ci­li­ta­to da do­cen­ti di mu­si­ca ed esper­ti di au­dio­vi­si­vo. Le fasi di rea­liz­za­zio­ne pro­get­tua­le ri­chie­de­ran­no una parte teo­ri­ca di av­vi­ci­na­men­to al lin­guag­gio del ci­ne­ma del pas­sa­to e ai prin­ci­pa­li fon­da­men­ti del­l'ac­com­pa­gna­men­to mu­si­ca­le di film muti, se­gui­rà poi una fase pra­ti­ca, du­ran­te la quale le or­che­stre di stu­den­ti si ci­men­te­ran­no nella mu­si­ca­zio­ne di una ori­gi­na­le par­ti­tu­ra di ac­com­pa­gna­men­to ai film se­le­zio­na­ti.

 

 

Per cia­scun la­bo­ra­to­rio ri­chie­de­re un pre­ven­ti­vo di spesa scri­ven­do a di­dat­ti­ca@​cinemazero.​it

 

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