Le giornate del cinema muto

LE GIOR­NA­TE DEL CI­NE­MA MUTO - POR­DE­NO­NE SI­LENT FILM FE­STI­VAL

Si può en­tra­re nel gotha dei mag­gio­ri fe­sti­val in­ter­na­zio­na­li anche senza tap­pe­to rosso e una co­pio­sa pre­sen­za di star. Lo di­mo­stra­no le Gior­na­te del Ci­ne­ma Muto di Por­de­no­ne (co­no­sciu­te al­l’e­ste­ro come Por­de­no­ne Si­lent Film Fe­sti­val), che Va­rie­ty ha in­se­ri­to nella lista dei 50 fe­sti­val im­per­di­bi­li al mondo.
Nate nel 1982 dalla col­la­bo­ra­zio­ne tra la Ci­ne­te­ca del Friu­li di Ge­mo­na e Ci­ne­ma­ze­ro di Por­de­no­ne, le Gior­na­te – di­ret­te prima dal de­ca­no degli sto­ri­ci ita­lia­ni Da­vi­de Tur­co­ni, dal 1997 al 2015 da David Ro­bin­son e ora da Jay Weis­sberg – si sono af­fer­ma­te come la prin­ci­pa­le ma­ni­fe­sta­zio­ne in­ter­na­zio­na­le de­di­ca­ta alla con­ser­va­zio­ne, alla dif­fu­sio­ne e allo stu­dio dei primi tren­t’an­ni di ci­ne­ma.
La prima ras­se­gna, sul co­mi­co fran­ce­se Max Lin­der, fu or­ga­niz­za­ta come un vero e pro­prio omag­gio d’a­mo­re, con un bud­get mi­ni­mo e un pub­bli­co di pochi esper­ti. Oggi un mi­glia­io fra stu­dio­si, ar­chi­vi­sti, col­le­zio­ni­sti, gior­na­li­sti, stu­den­ti e ap­pas­sio­na­ti, con­flui­sco­no in Friu­li ogni anno a ot­to­bre per una set­ti­ma­na di ma­ra­to­na ci­ne­ma­to­gra­fi­ca.
Ac­can­to alle pro­ie­zio­ni con ac­com­pa­gna­men­to mu­si­ca­le dal vivo – ese­gui­to da un pia­ni­sta, da un en­sem­ble o da un’or­che­stra – e agli ospi­ti di pre­sti­gio, sono mo­ti­vo di in­te­res­se e cu­rio­si­tà per il pub­bli­co even­ti col­la­te­ra­li come i se­mi­na­ri quo­ti­dia­ni del Col­le­gium, le Ma­ster­class per mu­si­ci­sti aspi­ran­ti ac­com­pa­gna­to­ri di ci­ne­ma muto, le pre­sen­ta­zio­ni di no­vi­tà edi­to­ria­li e gli stand di Film­Fair, con libri, video, ra­ri­tà e ci­me­li da col­le­zio­ne.

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