8 E ½: IL VIAGGIO DI FELLINI

8 E ½: IL VIAG­GIO DI FEL­LI­NI
Fo­to­gra­fie di Gi­deon Ba­ch­mann

A oltre dieci anni dalla morte di Fe­de­ri­co Fel­li­ni, que­sta mo­stra di fo­to­gra­fie ine­di­te di Gi­deon Ba­ch­mann co­sti­tui­sce un ul­te­rio­re pre­zio­so tas­sel­lo alla ster­mi­na­ta ico­no­gra­fia sul mae­stro ri­mi­ne­se.

170 fo­to­gra­fie, fra più di tre­mi­la scat­ti rea­liz­za­te sul set del ca­po­la­vo­ro di Fel­li­ni 8 e 1/2, un fi­na­le scom­par­so che ri­tor­na alla luce dopo qua­ran­t'an­ni, per ri­ve­la­re il te­so­ro di un gia­ci­men­to di im­ma­gi­ni che nes­su­no aveva mai visto prima. E ci re­ga­la l'im­pre­ve­di­bi­le sen­sa­zio­ne di co­no­sce­re an­co­ra qual­co­sa di nuovo del per­cor­so del re­gi­sta ita­lia­no più amato in tutto il mondo.

Una chan­ce non con­ven­zio­na­le per ri­per­cor­re­re la ge­ne­si di un film come 8 1/2, di­ven­ta­to un clas­si­co del gran­de scher­mo già a pochi anni dalla sua usci­ta in sala. Le splen­di­de im­ma­gi­ni di Ba­ch­mann ci ri­man­da­no in ma­nie­ra ni­ti­da l'at­mo­sfe­ra da ca­ra­van­ser­ra­glio che re­gna­va sul set, l'an­di­ri­vie­ni di vi­si­te, il su­pe­rat­ti­vi­smo del re­gi­sta de­miur­go, oltre ai corpi e ai luo­ghi che sono poi di­ven­ta­ti 'fel­li­nia­ni' per an­to­no­ma­sia. Una mi­sce­la che solo il gran­de re­gi­sta riu­sci­va, al­chi­mi­sti­ca­men­te, a ren­de­re per­fet­ta. E pun­tua­le è la do­cu­men­ta­zio­ne fo­to­gra­fi­ca che ci ri­por­ta in que­sto mondo fel­li­nia­no.

La fonte pri­ma­ria delle fo­to­gra­fie è pro­prio quel­la del corpo del re­gi­sta: l'at­ten­zio­ne al gesto, al­l'e­spres­sio­ne, sia sul set che sulla scena, da parte di Gi­deon Ba­ch­mann, so­prat­tut­to per Fe­de­ri­co Fel­li­ni, do­cu­men­ta, ar­ric­chen­do­la, una pa­gi­na di straor­di­na­ria vita ed esu­be­ran­za del ci­ne­ma ita­lia­no. Il per­cor­so della Mo­stra co­strui­sce il pro­prio trac­cia­to su que­ste sfu­ma­tu­re, su que­sti corpi, oltre che sul film.

Tra que­ste fo­to­gra­fie ci sono ri­trat­ti di Fel­li­ni e Ma­stro­ian­ni, della Car­di­na­le e della Loren (in vi­si­ta sul set), de­ci­ne di scat­ti delle scene più fa­mo­se del film (quel­la del­l'ha­rem con Ma­stro­ian­ni nella ti­noz­za, quel­la della pas­se­rel­la con­clu­si­va con tutti i per­so­nag­gi, quel­la della Sa­ra­ghi­na sulla spiag­gia) al­ter­na­te ad ap­pa­ri­zio­ni del re­gi­sta che in­ci­ta le com­par­se, di­scu­te con gli at­to­ri, di­ri­ge il traf­fi­co della gre­mi­ta po­po­la­zio­ne del film come un do­ma­to­re op­pu­re, sem­pli­ce­men­te, ri­po­sa ai mar­gi­ni del set.

Le frasi scel­te come di­da­sca­lie a com­men­to delle fo­to­gra­fie sono evo­ca­ti­ve di que­sto mondo fel­li­nia­no, fatto di dubbi, di at­te­se, di gran­de con­fu­sio­ne ma anche di im­mo­bi­li si­len­zi, di pic­co­le bugie, di pa­zien­ti di­spo­ni­bi­li­tà, di sot­ter­fu­gi, di ca­lo­re umano e di tra­spor­to. Le di­chia­ra­zio­ni di Fel­li­ni su Ma­stro­ian­ni e vi­ce­ver­sa poste a com­men­to delle foto le il­lu­mi­na­no di luce nuova, di stima, di af­fet­to e di sim­pa­tia re­ci­pro­ca. In que­sto mul­ti­for­me gia­ci­men­to di im­ma­gi­ni si fanno inol­tre largo in­qua­dra­tu­re mai viste, gi­ra­te nel va­go­ne ri­sto­ran­te di un treno, po­po­la­to di tutti i per­so­nag­gi del film: sono scat­ti rea­liz­za­ti sul set di una se­quen­za che viene de­scrit­ta nei det­ta­gli nella sce­neg­gia­tu­ra ori­gi­na­le. Fel­li­ni de­ci­se di so­sti­tui­re la se­quen­za del treno con quel­l'at­tua­le, ce­le­bre e in­di­men­ti­ca­bi­le, del gi­ro­ton­do cir­cen­se.


Dati Tec­ni­ci

Nr. 170 fo­to­gra­fie  (cm. 30 x 45) in­cor­ni­cia­te con vetro al vivo (senza pas­spar­tout). Cor­ni­ce nera.

Com­ple­te di re­la­ti­va di­da­sca­lia in ita­lia­no e/o in­gle­se (di­chia­ra­zio­ni e frasi da

Ca­mil­la Ce­der­na, sce­neg­gia­tu­ra  ori­gi­na­le, Fe­de­ri­co Fel­li­ni, ecc.).

Nr. 8 pan­nel­li di tela con in­gran­di­men­ti fo­ro­gra­fi­ci (base cm. 80 x al­tez­za cm. 250)

Nr. 2 pan­nel­li in tela (base cm. 350 x al­tez­za cm. 250) con ri­pro­du­zio­ne fo­to­gra­fi­ca

Nr. 6 ri­pro­du­zio­ni a co­lo­ri di ma­ni­fe­sti di 8 1/2 nelle varie ver­sio­ni (fran­ce­se, spa­gno­la, giap­po­ne­se, ecc)

Nr. 1 ri­pro­du­zio­ne in po­li­sti­ro­lo di­pin­to di rosso di 81/2 , al­tez­za cm. 170, pro­fon­di­tà cm. 40

Nr. 4 ri­pro­du­zio­ni fo­to­gra­fi­che for­ma­to na­tu­ra­le di Fel­li­ni su sa­go­ma­to


Ca­ta­lo­go e Port­fo­lio

La mo­stra è cor­re­da­ta da un ca­ta­lo­go con la ri­pro­du­zio­ne di tutte le fo­to­gra­fie espo­ste, saggi ine­di­ti ed in­ter­vi­ste a Fe­de­ri­co Fel­li­ni e Mar­cel­lo Ma­stro­ian­ni  di Gi­deon Ba­ch­mann mai pub­bli­ca­te prima d’ora.

For­ma­to cm. 31 (base) x 22 (al­tez­za), pa­gi­ne 144, Nr. 170 fo­to­gra­fie in b/n, co­per­ti­na bros­su­ra due co­lo­ri.
Prez­zo di co­per­ti­na €  30,00
(ces­sio­ne con scon­to 33% pari a € 10,00 e fat­tu­ra­zio­ne di € 20,00 cad. sul ven­du­to)

Port­fo­lio com­po­sto da otto car­to­li­ne b/n for­ma­to cm. 10 x 15 rac­col­te in un con­te­ni­to­re de­di­ca­to.
Prez­zo di co­per­ti­na €  4,50
(ces­sio­ne con scon­to 33% pari a € 1,50 e fat­tu­ra­zio­ne di € 3,00 cad. sul ven­du­to)