Cinemadivino torna in regione per rilanciare l'unione tra buon vino e buon cinema

Cinemazero riporta Cinemadivino in regione – in collaborazione con Donne del vino FVG e il patrocinio di Slow Food –, per una terza edizione che vuole continuare a unire il gusto del buon vino a quello del buon cinema, fornendo al suo pubblico l’occasione di conoscere le eccellenze sparse in posti mozzafiato su tutto il territorio.

Cinemadivino è un progetto che unisce le possibilità straordinarie legate alla sinergia tra il paesaggio e la narrazione dei produttori di vino, che il paesaggio lo vivono e tutelano ogni giorno, uniti in una versione speciale, nel segno della settima arte. Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Italia, aggiunge: “Nell’anno internazionale del Turismo sostenibile, il connubio fra cinema e vino ci pare una splendida opportunità perché unisce cibo, cultura, passione, piacere e convivialità, insieme alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze. Per questo anche quest’anno siamo al fianco di Cinema Divino, perché è una grande occasione per promuovere un’idea di turismo che ci piace, un turismo consapevole e responsabile, attento all’ambiente, ai produttori e alle risorse locali”.

Si comincia dunque il 22 giugno alle 19.30 all’Azienda Vigna Belvedere di Elisabetta Cichellero Fracca (via Belvedere, 53, loc. Azzanello, Pasiano di Pordenone) con il film “Barbacue” di Eric Lavaine, una commedia che da Oltralpe racconta una storia di amicizia e famiglia, che in un cambio di rotta in favore dei piaceri della vita farà divertire con tagliente intelligenza. Ad accompagnare la serata il Prosecco DOC extra Dry e quello Brut dalla buona sapidità e acidità, dai freschi profumi e il perlage fine. Segue la Cantina Forchir, che dà appuntamento al Hotel Belvedere (via Odorico Odorico, 54, Sequals) il 29 giugno per assaggiare i vini prodotti grazie ad una sapienza accumulata in più di cent’anni di attività, che oggi Gianfranco Bianchini e la figlia Giulia portano avanti mantenendo fede alla filosofia di famiglia: produrre vini di qualità, no-oak aged, giovani e profumatissimi. Qui gli spettatori potranno vedere le “Ricette d’amore” di Sandra Nettelbeck, che calano i protagonisti Martina Gedek e Sergio Castellitto in una simpatica commedia sentimentale tra i fornelli di un patinato ristorante inglese. Il 6 luglio sarà la volta di “Saint amour” di Benoît Delépine e Gustave Kervern: un road movie dolce-amaro ospitato dalla cantina I Magredi di Michelangelo Tombacco &Co (via del Sole 15, San Giorgio della Richinvelda). L’Azienda Agricola Vistorta di Brandino Brandolini D’Adda (Strada Vistorta 83 a Sacile) sarà invece protagonista il 13 luglio, con i suoi terreni argillosi e le estati calde e ventilate che con l’enologo George Pauli sono state adibite esclusivamente a Merlot, vincendo la scommessa e prestigiosi riconoscimenti. Il pubblico qui potrà vedere “Il Giardino degli artisti” di Phil Grabsky, un viaggio tra le mostre più belle del mondo alla scoperta dell’Impressionismo americano e del fascino della pittura en plein air, e poi godere della visita guidata gratuita al Parco della Villa, progettato nel 1965 dal grande paesaggista inglese Russell Page. La rassegna si chiude in bellezza alle Tenute Tommasella (via Rigole 103, Mansuè) che si estendono a cavallo tra Veneto e Friuli, fondendo da oltre 50 anni nei proprio vini il meglio di entrambe le aree, dove si potranno degustare il Bianco e il Rosso di Rigole e il Prò, il prosecco millesimato Brut. Sullo schermo “La parte degli angeli”, il divertente inno all’amore per il whysky che Ken Loach ha affidato ad una sgangherata banda di simpatici cialtroni.

Per info sugli appuntamenti: 340 6895455