the space in beetwen

La gran­de arte torna sul gran­de scher­mo di Ci­ne­ma­ze­ro lu­ne­dì 3 ot­to­bre alle 19.00 e mar­te­dì 4 alle 21.15 con la ma­dri­na del­l’Ar­te Con­tem­po­ra­nea Ma­ri­na Abra­mo­vic, fil­ma­ta in Bra­si­le da Marco Del Fiol in “The Space in Bet­ween”. In que­sto do­cu-film la Abra­mo­vić parte alla ri­cer­ca di nuovi sti­mo­li crea­ti­vi e viag­gia at­tra­ver­so le vi­bran­ti co­mu­ni­tà re­li­gio­se del Bra­si­le per fare espe­rien­za dei ri­tua­li sacri e sve­la­re il suo pro­ces­so crea­ti­vo. Il sin­cre­ti­smo del Bra­si­le più pro­fon­do si fa per lei per­cor­so per­so­na­le e ar­ti­sti­co e rac­con­to per im­ma­gi­ni, in un se­du­cen­te in­trec­cio di pro­fon­di­tà e iro­nia. Tra ce­ri­mo­nie di pu­ri­fi­ca­zio­ne e trip psi­che­de­li­ci, Ma­ri­na ri­flet­te sulle af­fi­ni­tà tra per­for­man­ce ar­ti­sti­che e ri­tua­li e si mette to­tal­men­te a nudo, in un tra­git­to anche in­te­rio­re nei mean­dri del suo pas­sa­to.

Un film au­ten­ti­ca­men­te “in bet­ween”, so­spe­so tra arte e vita, tra road movie e spi­ri­tual th­ril­ler, ca­pa­ce di par­la­re al cuore dello spet­ta­to­re e al suo ine­stin­gui­bi­le bi­so­gno, con­sa­pe­vo­le o in­con­sa­pe­vo­le, di spi­ri­tua­li­tà. Se in­fat­ti la Abra­mo­vic è la più im­por­tan­te ed estre­ma per­for­mer di oggi, il re­gi­sta Marco Del Fiol ha de­di­ca­to gli ul­ti­mi dieci anni del suo la­vo­ro al­l’o­pe­ra di im­por­tan­ti ar­ti­sti con­tem­po­ra­nei e alla crea­zio­ne di un dia­lo­go tra le opere d’ar­te, gli ar­ti­sti e il loro pub­bli­co, ar­ri­van­do a par­te­ci­pa­re a fe­sti­val in­ter­na­zio­na­li e ve­den­do i suoi film pro­iet­ta­ti nelle più pre­sti­gio­se sedi mu­sea­li in­ter­na­zio­na­li.


In­gres­so in­te­ro 10 euro, ri­dot­to 8