Bozzetto non troppo

“Una leg­gen­da, come mio padre”
Diane Di­sney, fi­glia di Walt

Mer­co­le­dì 16 no­vem­bre alle ore 21.00 a Ci­ne­ma­ze­ro di Por­de­no­ne, dopo gli ap­plau­si alle prime mon­dia­li del­l’ul­ti­ma Mo­stra del Ci­ne­ma di Ve­ne­zia, e un’an­te­pri­ma gre­mi­ta nella ras­se­gna ‘Da Ve­ne­zia a Mi­la­no’, ar­ri­va Boz­zet­to non trop­po, il nuovo film di Marco Bon­fan­ti, pro­dot­to da Za­go­ra e Isti­tu­to Lu­ce-Ci­ne­cit­tà in col­la­bo­ra­zio­ne con Sky Arte HD, che rac­con­ta per la prima volta sul gran­de scher­mo cosa si na­scon­de den­tro, die­tro, prima, sotto, nelle ta­sche del mito ita­lia­no del­l’a­ni­ma­zio­ne mon­dia­le: Bruno Boz­zet­to.

Il do­cu­men­ta­rio ci fa en­tra­re, gui­da­ti dal pro­ta­go­ni­sta, nella sua casa e nel suo stu­dio. Ci pre­sen­ta i suoi ani­ma­li e la sua fa­mi­glia, gli amici, i col­la­bo­ra­to­ri. Ci rac­con­ta il suo la­vo­ro. Film e ca­rat­te­ri me­mo­ra­bi­li e ogni volta nuovi: da West and Soda, Vip – Mipo fra­tel­lo su­pe­ruo­mo, Mi­ster Tao, al­l’u­ma­ni­tà che si an­nien­ta di Ca­val­let­te, dalle fan­ta­sie di Alle­gro non trop­po alle an­tro­po­lo­gie di Mi­ster Otto, Eu­ro­pe&Italy, e del­l’al­ter ego uni­ver­sa­le, il Si­gnor Rossi. Tutti que­sti per­so­nag­gi, en­tra­ti a far parte del­l’im­ma­gi­na­rio co­mu­ne, in Boz­zet­to ma non trop­po ap­pa­io­no come una no­vi­tà, come se si in­con­tras­se­ro per la prima volta. È uno dei po­te­ri del ci­ne­ma: farci ve­de­re cose, luo­ghi, volti quo­ti­dia­ni, come non li ab­bia­mo mai visti.