Il cinema ritrovato: Il disprezzo lunedì 6 febbraio

Un film che non assomiglia a nessun altro di questo periodo del suo cinema, il suo film più rotondo, più oggettuale, quello che più assomiglia a un maestosa scultura colorata che si sosterrebbe tutta sola nell'aria, in perfetto equilibrio nella puraluce mediterranea. (Alain Ber­ga­la)

Lu­ne­dì 6 feb­bra­io alle 21.15 Il Di­sprez­zo di Jean – Luc Go­dard, de­fi­ni­to da Jean Dou­chet “un film per­fet­to”.

Per la prima volta in sala, gra­zie alla Ci­ne­te­ca di Bol­gna, in edi­zio­ne di­rec­tor’s cut, lon­ta­na dalla “ver­sio­ne Ponti” che aveva scon­vol­to il film, cen­su­ran­do­ne ad­di­rit­tu­ra al­cu­ne scene., tra cui la scena di nudo di Bri­git­te Bar­dot.

Trat­to dal ro­man­zo di Al­ber­to Mo­ra­via, Il Di­sprez­zo mette in scena la crisi di una cop­pia che si dis­sol­ve tra baci, schiaf­fi, ipo­cri­sie e ran­co­ri.