Matilda De Angelis ha incoronato i vincitori di Scrivere di Cinema 2017

Scri­ve­re di Ci­ne­ma Pre­mio Al­ber­to Fa­ras­si­no ha i suoi nuovi vin­ci­to­ri. A con­qui­sta­re il podio del con­cor­so di cri­ti­ca per ra­gaz­zi dai 15 ai 25 anni – pro­mos­so da Ci­ne­ma­ze­ro, Fon­da­zio­ne Por­de­no­ne­leg­ge.it, il Sin­da­ca­to Na­zio­na­le Cri­ti­ci Ci­ne­ma­to­gra­fi­ci Ita­lia­ni e MYmo­vies.it in col­la­bo­ra­zio­ne con Far East Film Fe­sti­val, mi­ni­ma&mo­ra­lia e Le Voci del­l’In­chie­sta e gra­zie al so­ste­gno di Cré­dit Agri­co­le Friu­lA­dria – sono stati un ma­ni­po­lo di aspi­ran­ti cri­ti­ci che, in­sie­me ad altri coe­ta­nei e nu­me­ro­si cu­rio­si, hanno as­si­sti­to al­l'in­con­tro con la ma­dri­na della gior­na­ta, Ma­til­da De An­ge­lis, gio­va­ne at­tri­ce re­du­ce dai suc­ces­si al Lido di Ve­ne­zia, dove ha ap­pe­na pre­sen­ta­to il film di Se­ba­stia­no Riso, “Una fa­mi­glia” (che ar­ri­ve­rà nelle sale il 28 set­tem­bre), giun­ta a Por­de­no­ne di­ret­ta­men­te dal set del­l’ul­ti­ma sta­gio­ne della fic­tion RAI “Tutto può suc­ce­de­re”.

 

Nel­l’in­con­tro con­dot­to da En­ri­co Ma­grel­li di Hol­ly­wood Party, in cui la De An­ge­lis ha ri­per­cor­so la stra­da che l’ha por­ta­ta dal mondo della mu­si­ca a quel­lo del ci­ne­ma – nasce in­fat­ti can­tan­te per il grup­po Rumba da Bodas – la gio­va­ne at­tri­ce, sco­per­ta da Mat­teo Ro­ve­re in “Ve­lo­ce come il vento”, ha par­la­to alla pla­tea di ra­gaz­zi, sof­fer­man­do­si sul suo rap­por­to con la cri­ti­ca. Ha di­chia­ra­to in­fat­ti di leg­ge­re molto i cri­ti­ci, sia quel­li au­to­riz­za­ti che i co­sid­det­ti “leoni da ta­stie­ra”, ri­co­no­scen­do però ai primi un im­por­tan­te ruolo, come ri­sor­sa e come sguar­do che, da ester­no, re­sti­tui­sce un’im­ma­gi­ne più com­ple­ta del suo ope­ra­to, ag­giun­gen­do degli im­por­tan­ti pezzi alla sua per­ce­zio­ne, ine­vi­ta­bil­men­te sog­get­ti­va, com­ple­tan­do­la con aspet­ti che non sem­pre è pos­si­bi­le co­glie­re quan­do si è coin­vol­ti nel­l’o­pe­ra.

 

Le pre­mia­zio­ni vere e pro­prie, che da sem­pre sono in­se­ri­te nel ca­len­da­rio di Por­de­no­ne­leg­ge, hanno poi visto sa­li­re sul palco di Ci­ne­ma­ze­ro, per la se­zio­ne Young Adult, Leo­nar­do Stra­no (1° clas­si­fi­ca­to, con “Pa­ter­son” per­ché “Con mi­ra­bi­le sin­te­si ana­liz­za un film in­ti­ma­men­te mi­ni­ma­li­sta, co­glien­do con la me­de­si­ma im­pec­ca­bi­le geo­me­tria gli aspet­ti poe­ti­ci fon­dan­ti e il senso ri­pe­ti­ti­vi e sfug­gen­te dei gesti e del tempo”); Bian­ca Del­pia­no (2° posto con “Elle” per “I co­lo­ri della vita e l’a­ni­ma anaf­fet­ti­va della pro­ta­go­ni­sta. Il suo rap­por­to per­ver­so con la ses­sua­li­tà. Il crol­lo si­ste­ma­ti­co del­l’u­ni­ver­so emo­ti­vo di per­so­nag­gi. Sono que­sti i nodi di Elle che la re­cen­sio­ne mette in luce con cruda lu­ci­di­tà”); e Alice De Luca (3° posto con “Tutto quel­lo che vuoi”, per­ché “Con me­to­di­ca coe­ren­za e pun­tua­le elen­ca­zio­ne dei fatti la ri­fles­sio­ne ri­ve­la un ampio e ap­pro­fon­di­to sguar­do sugli aspet­ti prin­ci­pi del ci­ne­ma ita­lia­no re­cen­te, pur con un ec­ces­so di ri­man­di e ci­ta­zio­ni”).

Per gli Under 25 in­ve­ce sono sfi­la­ti Lo­ren­zo Cio­fa­ni (1° posto con “Al­lied” gra­zie ad una “re­cen­sio­ne [che] ri­flet­te e mette fuoco, con com­pe­ten­za, una delle ma­gni­fi­che os­ses­sio­ni del re­gi­sta. In un film che è un af­fa­sci­nan­te gioco di spec­chi, in­cor­po­ra­to in un ge­ne­re clas­si­co che non ha paura della mo­der­ni­tà); El­vi­ra Del Guer­cio (2° clas­si­fi­ca­ta con “Knight of cups”, per­ché “Con una bus­so­la ben ca­li­bra­ta, la re­cen­sio­ne ci ac­com­pa­gna nel la­bi­rin­to fi­lo­so­fi­co di un ci­nea­sta che, at­tra­ver­so i suoi per­so­nag­gi, af­fron­ta una ri­cer­ca spi­ri­tua­le ine­sau­ri­bi­le in una so­cie­tà sgre­to­la­ta”); e Marco Ca­stel­li (3° posto con “Ne­ru­da”, che “Muo­ven­do­si con sor­pren­den­te lu­ci­di­tà nel di­se­gno mo­bi­le di un film a spec­chio, l’a­na­li­si espri­me com­piu­ta­men­te la stra­ti­fi­ca­zio­ne di un’an­ti-bio­gra­fia che su­pe­ra la po­ten­za del per­so­nag­gio”).

 

 

Tutti i vin­ci­to­ri scel­ti dalla giu­ria com­po­sta da Viola Fa­ras­si­no, Mauro Ger­va­si­ni, En­ri­co Ma­grel­li e Adria­no De Gran­dis si sono ag­giu­di­ca­ti la col­la­bo­ra­zio­ne con il blog Mi­ni­ma et Mo­ra­lia e la par­te­ci­pa­zio­ne come cri­ti­ci alla pros­si­ma edi­zio­ne del Far East Film Fe­sti­val (per gli Under 25) e dei buoni ac­qui­sto per in­gres­si al ci­ne­ma e un anno di ab­bo­na­men­to a MY­MO­VIE­SLI­VE (per gli Young Adult).

 

A chiu­de­re l'ap­pun­ta­men­to il Pre­mio Me­dia­te­che FVG, pro­mos­so da Crè­dit Agri­co­le Friu­lA­dria in col­la­bo­ra­zio­ne con Me­dia­te­ca Ci­ne­ma­ze­ro (Por­de­no­ne), Me­dia­te­ca Mario Quar­gno­lo del Vi­sio­na­rio (Udine), Me­dia­te­ca.GO “Ugo Ca­si­ra­ghi” (Go­ri­zia), Me­dia­te­ca La Cap­pel­la Un­der­ground (Trie­ste), ri­vol­to agli stu­den­ti delle Scuo­le Se­con­da­rie di II grado della Re­gio­ne FVG, che è stato vinto dal Liceo “G. Ma­ri­nel­li” di Udine, con “Ani­ma­li not­tur­ni”. Il Pre­mio per la clas­se vin­ci­tri­ce è la par­te­ci­pa­zio­ne ad un even­to for­ma­ti­vo loro de­di­ca­to, al­l’in­ter­no del fe­sti­val Le Voci del­l’In­chie­sta 2018.


 

Info, bando e iscri­zio­ni al con­cor­so: scri­ve­re­di­ci­ne­ma.​mymovies.​it