Viaggio in Italia con il Cinema Tunisino, in compagnia di Nacer Khemir e di Mohamed Challouf

A 50 anni dal primo passaggio di Roberto Rossellini in Tunisia per le riprese di uno dei suoi ultimi film, Gli atti degli apostoli, e nell’anno della sua tanto attesa apertura, la neonata cineteca tunisina organizza Viaggio in Italia con il Cinema Tunisino, cinque tappe in cinque città italiane nel segno del cinema tunisino classico e contemporaneo. Una rassegna itinerante che si svolgerà tra gennaio e febbraio 2018, per mettere in comunicazioni alcune realtà di alto profilo affacciati sul Mediterraneo. L’evento infatti è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Arbor di Lugano, del Centro Nazionale del Cinema e dell’Immagine, Tunisi e del Comitato degli immigrati tunisini in Italia e grazie anche alla collaborazione organizzativa della Cineteca Italiana di Milano, la Cineteca Nazionale di Roma, il Cinema Post Modernissmo di Perugia, il Cinemazero di Pordenone e l’Associazione Culturale SudTitles di Palermo.

Questo piccolo gioiello culturale prima ancora che cinematografico arriverà a Pordenone a Cinemazero giovedì 1° febbraio insieme a Nacer Khemir e di Mohamed Challouf, co-autore e produttore di diversi documentari e film, collaboratore del “Festival del cinema d’Africa, d’Asia e di America Latina di Milano” e dal 2000 al 2003 del Festival internazionale del film di Locarno. Si inizia alle 18.30 con uno sguardo contemporaneo, grazie a uno dei più bei film tunisini degli ultimi tempi come The last of Us di Alaeddine Slim (2016) (18.30), premio opera prima Luigi De Laurentis alla Settimana della Critica, Venezia 2016 e candidato all’Oscar per il miglior film in lingua straniera. Al centro della storia si trova N, un giovane subsahariano, che attraversa il deserto per arrivare in nord Africa e realizzare il passaggio clandestino verso l’Europa. In Tunisia, dopo essere stato derubato, si troverà in balia di sé stesso. Quando decide di attraversare da solo il mare verso un paese europeo ruberà una barca e comincerà la sua traversata, trovandosi presto in avaria, inaugurando un’esperienza speciale e unica, fatta di conoscenza del sé e del circostante.

Alle 21.00 invece ci sarà Les Baliseurs du Desert (1984) di Nacer Khemir – film cult presentato da Enrico Ghezzi all’interno della programmazione di Fuori Orario e presentata quest’anno nella sezione Venezia Classici in versione restaurata dalla CINEMATEK (cinémathèque Royale de Belgique). Qui si incontra un giovane insegnante inviato in un villaggio isolato del deserto tunisino, che invece di dedicarsi all’insegnamento scompare inseguendo enigmi e perdendosi nello spazio-tempo delle favole e delle leggende della secolare cultura araba. L’uomo si innamora della figlia dello sceicco e si lascia trasportare da questo mondo di sabbia e dai canti andalusi dei baliseurs: viandanti del deserto che sorgono dalla sabbia e nella sabbia spariscono, tracciando un’invisibile linea di separazione tra realtà e sogno.

Tra le due proiezioni, i possessori del biglietto per la serata potranno rifocillarsi con un ottimo cous cous al Nifty House, davanti a Cinemazero.

La serata è in collaborazione con Gli occhi dell’Africa, Cinémathèque Tunisienne; Fondazione Arbor di Lugano; Centro Nazionale del Cinema e dell’Immagine, Tunisi; Comitato degli immigrati tunisini in Italia e con Cineteca di Milano, Cinema Trevi – Cineteca Nazionale - Roma, Cinema PostModernissimo - Perugia, Associazione Culturale SudTitles - Palermo.

Biglietto unico: 2 film + buffet - 12 euro interi, 10 euro
Singoli film: prezzi soliti