Conoscere il cinema di Pier Paolo Pasolini. Al Centro Studi PPP. II Parte

Continua presso il Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa il viaggio intrapreso lo scorso autunno alla scoperta dell’opera cinematografica di Pasolini. Dopo i film degli esordi – Accattone, Mamma Roma, Il vangelo secondo Matteo – è ora la volta delle opere “sperimentali” realizzate fra il 1963 e il 1967: anni in cui si cimenta anche con nuove forme di cinema. Si va dal film di montaggio La rabbia (1963)  un “poema cinematografico” in cui l’autore ripercorre i primi quindici anni successivi alla fine della guerra denunciando l’avvento della tecnocrazia, la restaurazione capitalistica e al contempo esaltando la decolonizzazione dell’Africa e la liberazione di Cuba e dell’Algeria. Per proseguire con Comizi d’amore (1964) film-saggio antropologico in cui lo stesso Pasolini viaggia in Italia da nord a sud, ponendo domande a uomini e donne di ogni età  sul sesso, sulla vita coniugale e sui mutamenti della società. Poco dopo è la volta di Uccellacci e uccellini (1966) film-favola sulla fine dell’ideologia,  che segna anche il fortunato incontro fra il grande attore napoletano Totò e l’esordiente Ninetto Davoli. Poco dopo entrambi saranno ancora protagonisti di due brevi film dall’umorismo lunare: La terra vista dalla luna (1966) e Che cosa sono le nuvole? (1967).

L’iniziativa si avvale della collaborazione di Cinemazero e della ProCasarsa e del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Casarsa della Delizia.

Venerdì 9 febbraio 2018 ore 20.30

La rabbia: film di montaggio, film saggio politico, film poetico

Introduce Riccardo Costantini

 La rabbia (1963) d. 53’- La sequenza del fiore di carta (1968) d. 10’

 

Venerdì 16 febbraio 2018 ore 20.30

Inchiesta sul campo

Introduce Luciano De Giusti

Comizi d’amore (1964) d. 92’.

 

Venerdì 23 febbraio 2018 ore 20.30

La fiaba di Uccellacci e uccellini

Introduce Luciano De Giusti

La terra vista dalla luna (1966) d.31’.

 

 

Mercoledì 28 febbraio 2018 ore 20.45 | Teatro Pasolini

proiezione

Uccellacci e uccellini (1964) d.86’.

(ingresso libero)

 

Venerdì 2 marzo 2018 ore 20.30

Un sogno dentro un sogno

Introduce Lorenzo Sangalli

Che cosa sono le nuvole? (1967) d.22’.

 

 

I docenti:

Riccardo Costantini ha insegnato “Didattica degli audiovisivi” presso la Facoltà di Scienze della Formazione all’Università di Trieste e oggi opera presso Cinemazero. ha curato pubblicazione di libri sul cinema (Bergman, Losey, Moretti, Fellini e Pasolini), lavora a Cinemazero Responsabile del festival “Le voci dell’inchiesta”, ha curato vari saggi sul cinema di Bergman, Losey, Moretti, Fellini, Pasolini e di recente il volume Pier Paolo Pasolini – Polemica Politica Potere Conversazioni con Gideon Bachmann (2015).

 

Luciano De Giusti

Docente di Storia e semiologia del cinema all’Università di Trieste, è stato fra i fondatori delle Giornate del cinema muto. Ha pubblicato volumi monografici su Pasolini, Visconti, Loach, Bresson, Bergman, Losey. Su Pasolini ha curato: Il cinema in forma di poesia (1979) e, con Roberto Chiesi, Accattone. L’esordio di Pier Paolo Pasolini raccontato dai documenti (2015).

 

Lorenzo Sangalli

Milanese, da trentacinque anni frequenta con uguale passione sale teatrali e cinematografiche. Da alcuni anni ha iniziato l’attività di conferenziere e docente su tematiche legate al cinema e al teatro. Conduce inoltre l'analisi critica nelle rassegne di cinema d'essai presso l'Auditorium di Settimo Milanese. Recentemente è stato pubblicato il suo libro Pasolini e lo sguardo del Poeta, uno studio sul film “Che cosa sono le nuvole?” (2017).

 

 

Il corso si svolgerà presso il Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa ad esclusione della proiezione di Uccellacci e uccellini che avrà luogo al Teatro Pasolini ed è aperta a tutti.

Il corso è riservato a 45 persone massimo ed è necessario iscriversi presso la segreteria del Centro studi 0434.870593 (da lunedi a venerdì ore 15-18.30) via Guidalberto Pasolini – Casarsa della Delizia.

Quota d’iscrizione: 15 euro

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione utile ai fini del percorso formativo.