Eric Clapton : life in 12 Bars

Con­ti­nua­no gli ap­pun­ta­men­ti con Ci­ne­ma Sotto le stel­le in Piaz­zet­ta Cal­de­ra­ri, que­sta volta al­l’in­se­gna del blues.

Sarà Eric Clap­ton: Life in 12 bars di Lili Fini Zanuk a scal­da­re il pub­bli­co ve­ner­dì 6 lu­glio alle 21.30 circa, even­to spe­cia­le in col­la­bo­ra­zio­ne con Por­de­no­ne­Blue­sFe­sti­val, una sto­ria emo­zio­nan­te sul mu­si­ci­sta, sulla sua vita e sul­l'in­cre­di­bi­le po­te­re sal­vi­fi­co della mu­si­ca.

Nato nel 1945 a Ri­pley, pae­si­no del Sur­rey, In­ghil­ter­ra, il chi­tar­ri­sta bian­co più fa­mo­so del mondo sco­pre al­l'e­tà di nove anni di es­se­re fi­glio della so­rel­la mag­gio­re e che i suoi nonni sono su­ben­tra­ti a lei nella fun­zio­ne di ge­ni­to­ri. Con que­sto in­ci­pit da tra­ge­dia greca e la voce over di Clap­ton che ac­com­pa­gna la nar­ra­zio­ne come in una se­du­ta psi­ca­na­li­ti­ca, pun­teg­gia­ta dallo score in­ti­mo di Gu­sta­vo San­tao­lal­la, si apre una mo­no­gra­fia ric­chis­si­ma di ma­te­ria­li, che, pur at­tra­ver­san­do la sto­ria del rock e blues, segue la pista emo­zio­na­le, at­tra­ver­so un film che non vuole es­se­re un con­cer­to, bensì un viag­gio di con­fes­sio­ne e re­den­zio­ne.

 

In­gres­so unico a 3€

Inol­tre, in caso di mal­tem­po, le pro­ie­zio­ni si ter­ran­no alla stes­sa ora in Sa­la­Gran­de a Ci­ne­ma­ze­ro.