L'amico americano

Ver­sio­ne re­stau­ra­ta in lin­gua ori­gi­na­le con sott. ita­lia­ni

A più di 40 anni dal­l'an­te­pri­ma al Fe­sti­val di Can­nes torna in ver­sio­ne re­stau­ra­ta il primo film del re­gi­sta te­de­sco Wim Wen­ders gi­ra­to ol­tre-ocea­no. Trat­to da Ri­pley's Game di Pa­tri­cia Hi­gh­smi­th la sto­ria ruota at­tor­no a Jo­na­than Zim­mer­mann, cor­ni­cia­io di Am­bur­go a cui re­sta­no pochi mesi di vita a causa di una grave ma­lat­tia, in cerca di un modo per la­scia­re a mo­glie e fi­glio un po' di soldi. Tom Ri­pley, lo in­di­ca ad un gang­ster fran­ce­se in cerca di un kil­ler per li­qui­da­re un ri­va­le. Zim­mer­mann ac­cet­ta, ma tiene la mo­glie al­l’o­scu­ro di tutto. Un th­ril­ler che si rifà di­chia­ra­ta­men­te ai ca­po­la­vo­ri della scuo­la ame­ri­ca­na (fra gli in­ter­pre­ti due re­gi­sti come Ful­ler e Ray) ma li su­pe­ra per una vi­sio­ne più sma­ga­ta e mo­der­na delle cose (so­prat­tut­to ri­spet­to alla te­ma­ti­ca del­l'a­mi­ci­zia vi­ri­le, trat­ta­ta con molta acu­tez­za).

Il suo re­stau­ro fa parte del pro­get­to di pre­ser­va­zio­ne e re­stau­ro del­l'in­te­ra fil­mo­gra­fia che il re­gi­sta te­de­sco ha de­ci­so di in­tra­pren­de­re e cu­ra­re per­so­nal­men­te as­sie­me alla mo­glie Do­na­ta Wen­ders.