The Hate Destroyer

mer­co­le­dì 24 ot­to­bre alle 21.00
il re­gi­sta Vin­cen­zo Ca­ru­so e la pro­ta­go­ni­sta Ir­me­la Men­sah-Schramm pre­sen­ta­no
il do­cu­men­ta­rio THE HATE DE­STROYER (Ita­lia, 2018, dur. 52') 

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I neo­na­zi­sti te­de­schi hanno tap­pez­za­to Ber­li­no con ade­si­vi che la raf­fi­gu­ra­no in­neg­gian­do alla sua morte. Le sue mo­stre fo­to­gra­fi­che sono ospi­ta­te in tutta Eu­ro­pa. Chi è Ir­me­la Men­sah-Schramm? Una si­gno­ra ber­li­ne­se di ses­san­ta­cin­que anni che una mat­ti­na del 1985, an­dan­do al la­vo­ro, ha visto su un muro un ade­si­vo raz­zi­sta, e la sera ha preso le chia­vi di casa e lo ha stac­ca­to. Da al­lo­ra con­ti­nua a can­cel­la­re ogni gior­no dai muri scrit­te omo­fo­be e raz­zi­ste, dopo aver­le fo­to­gra­fa­te. È sola, ri­schia gros­so: ma Ir­me­la ha già scon­fit­to il can­cro e un pas­sa­to dif­fi­ci­le, e ri­fiu­ta di pie­gar­si. Que­sta è la sua sto­ria ed è anche la no­stra: quel­la di un'Eu­ro­pa che si sve­glia ogni gior­no più vio­len­ta, ma in cui la ca­par­bie­tà sem­pli­ce e ri­vo­lu­zio­na­ria di chi si alza in piedi e di­chia­ra il suo "no" può an­co­ra fare la dif­fe­ren­za.