Mia Martini Io sono Mia

MIA MAR­TI­NI - Io sono Mia

Lu­ne­dì 14 gen­na­io h. 21.00
Mar­te­dì 15 gen­na­io h. 18.45

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Il bio­pic su un’ar­ti­sta unica dalla voce ini­mi­ta­bi­le

Ci sono ar­ti­sti che, come pochi, hanno sa­pu­to espri­me­re lo spi­ri­to del pro­prio tempo e, anzi, per­si­no an­ti­ci­par­ne il corso. Tra que­sti c’è Mia Mar­ti­ni. Un’ar­ti­sta dalla voce unica, con un’e­spe­rien­za umana scan­di­ta da gran­di suc­ces­si e un pri­va­to denso di emo­zio­ni, sem­pre in bi­li­co tra crisi esi­sten­zia­li e tra­guar­di pro­fes­sio­na­li.

Una per­so­na­li­tà sin­ce­ra e au­ten­ti­ca, che ha sa­pu­to te­ne­re testa a pre­giu­di­zi emar­gi­nan­ti, che non ha vo­lu­to scen­de­re a com­pro­mes­si, pa­gan­do a duro prez­zo le pro­prie scel­te ar­ti­sti­che e per­so­na­li. 

In­ter­pre­ta­to da Se­re­na Rossi (nel ruolo di Mia Mar­ti­ni), Io sono Mia si apre a San­re­mo, nel 1989, quan­do un’e­si­le fi­gu­ra fem­mi­ni­le per­cor­re i cor­ri­doi che por­ta­no al palco del tea­tro Ari­ston. È Mia Mar­ti­ni al suo rien­tro sulle scene dopo anni di ab­ban­do­no: “Sai la gente è stra­na prima si odia poi si ama” è la prima stro­fa della sua nuova can­zo­ne, della sua nuova vita. Mimì, in una ser­ra­ta in­ter­vi­sta con San­dra (Lucia Ma­sci­no), una gior­na­li­sta che in real­tà a San­re­mo vor­reb­be in­con­tra­re Ray Char­les e che con­si­de­ra Mia Mar­ti­ni solo un ri­pie­go, ri­per­cor­re la sua vita: gli inizi dif­fi­ci­li da bo­hé­mien­ne; il rap­por­to com­ples­so col padre che, pur aman­do­la, la osta­co­la fino a farle male; una sto­ria d’a­mo­re con­tra­sta­ta che la tra­vol­ge se­gnan­do il suo de­sti­no sen­ti­men­ta­le; il mar­chio in­fa­man­te che le si at­tac­ca ad­dos­so come la peste con­di­zio­nan­do la sua car­rie­ra con alti e bassi ver­ti­gi­no­si; il buio, fino alla nuova di­men­sio­ne di vita più pa­ci­fi­ca­ta. Io sono Mia è la sto­ria di un’ar­ti­sta unica dalla voce ini­mi­ta­bi­le; la sto­ria di una donna ap­pas­sio­na­ta che ha amato fino in fondo con ogni fibra del suo es­se­re.

Costo bi­gliet­to: 10€ in­te­ro/ 8€ ri­dot­to