Green book

Lu­ne­dì 11 feb­bra­io alle 20.45  a Ci­ne­ma­ze­ro

Green Book in ver­sio­ne ori­gi­na­le con sot­to­ti­to­li in ita­lia­no

clic­ca qui per ac­qui­sta­re il tuo bi­gliet­to

 

New York City, 1962. Tony Val­le­lon­ga, detto Tony Lip, fa il but­ta­fuo­ri al Co­pa­ca­ba­na, ma il lo­ca­le deve chiu­de­re per due mesi a causa dei la­vo­ri di ri­strut­tu­ra­zio­ne. Tony ha mo­glie e due figli, e deve tro­va­re il modo di sbar­ca­re il lu­na­rio per quei due mesi. L'oc­ca­sio­ne buona si pre­sen­ta nella forma del dot­tor Do­nald Shir­ley, un mu­si­ci­sta che sta per par­ti­re per un tour di con­cer­ti con il suo trio at­tra­ver­so gli Stati del Sud, dal­l'Io­wa al Mis­sis­si­pi. Pec­ca­to che Shir­ley sia afroa­me­ri­ca­no, in un'e­po­ca in cui la pelle nera non era ben­ve­nu­ta, so­prat­tut­to nel Sud degli Stati Uniti. E che Tony, ita­loa­me­ri­ca­no cre­sciu­to con l'i­dea che i neri siano ani­ma­li, abbia svi­lup­pa­to verso di loro una buona dose di raz­zi­smo.