La scomparsa di mia madre

La scom­par­sa di mia madre  di Be­nia­mi­no Bar­re­se

giov. 17 ot­to­bre h. 20.45

Ospi­te in sala la pro­ta­go­ni­sta Be­ne­det­ta Bar­zi­ni

"UN'O­PE­RA CO­RAG­GIO­SA QUAN­TO LA SUA PRO­TA­GO­NI­STA" (Vogue Ita­lia)

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In col­la­bo­ra­zio­ne con Carta di Por­de­no­ne

 

Mo­del­la e icona degli anni ’60, Be­ne­det­ta Bar­zi­ni è stata la musa di ar­ti­sti come An­dy­Warhol, Sal­va­dor Dalì, Ir­ving Penn e Ri­chard Ave­don. Negli anni ’70 ab­brac­cia da­mi­li­tan­te la causa fem­mi­ni­sta, di­ven­tan­do scrit­tri­ce e do­cen­te acuta e con­tro­cor­ren­te­di An­tro­po­lo­gia della moda, in eter­na lotta con un si­ste­ma che per lei si­gni­fi­ca­sfrut­ta­men­to del fem­mi­ni­le.A 75 anni, stan­ca dei ruoli e degli ste­reo­ti­pi in cui la vita ha cer­ca­to di co­strin­ger­la,de­si­de­ra la­scia­re tutto, per rag­giun­ge­re un luogo lon­ta­no, dove scom­pa­ri­re. Tur­ba­to­da que­sto pro­get­to – ra­di­ca­le quan­to in­de­fi­ni­to – suo fi­glio Be­nia­mi­no co­min­cia afil­mar­la, de­ter­mi­na­to a tra­man­dar­ne la me­mo­ria.Il pro­get­to si tra­sfor­ma in un’in­ten­sa bat­ta­glia per il con­trol­lo della sua im­ma­gi­ne, uno­scon­tro per­so­na­le e po­li­ti­co in­sie­me tra op­po­ste con­ce­zio­ni del reale e del­la­rap­pre­sen­ta­zio­ne di sé, ma anche un dia­lo­go in­ti­mo, strug­gen­te, in cui madre e fi­glio­scri­vo­no in­sie­me le ipo­te­si di una se­pa­ra­zio­ne, dif­fi­ci­le da ac­cet­ta­re e forse im­pos­si­bi­le­da raf­fi­gu­ra­re.