Permette? Alberto Sordi

Per­met­te? Al­be­ro Sordi

Il rac­con­to dei ven­t'an­ni in cui il gio­va­ne Al­ber­to Sordi è di­ven­ta­to l'Al­ber­to­ne na­zio­na­le, l'uo­mo che - come disse Et­to­re Scola - "non ci ha mai per­mes­so di es­se­re tri­sti!"

lun. 24/02 h. 18.30

Mar. 25/02 h. 20.45

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Da gio­va­nis­si­mo Al­ber­to Sordi viene espul­so dal­l'Ac­ca­de­mia di Re­ci­ta­zio­ne dei Fi­lo­dram­ma­ti­ci a Mi­la­no per la sua in­cor­reg­gi­bi­le par­la­ta ro­ma­na. Ma Al­ber­to non si ar­ren­de e, tor­na­to a Roma, con la sua ri­cer­ca della qua­li­tà at­to­ria­le e con im­pe­gno te­na­ce, rie­sce a di­ven­ta­re l'in­con­fon­di­bi­le voce di Oli­ver Hardy, si fa no­ta­re sui pal­co­sce­ni­ci del Va­rie­tà e alla Radio con il per­so­nag­gio di Mario Pio. In que­gli anni strin­ge una gran­de ami­ci­zia con il gio­va­ne Fe­de­ri­co Fel­li­ni, che da lì a poco lo avreb­be di­ret­to ne Lo Sceic­co Bian­co e I Vi­tel­lo­ni (sua la per­nac­chia più ce­le­bre del ci­ne­ma ita­lia­no!), si in­na­mo­ra del­l'at­tri­ce e dop­pia­tri­ce An­drei­na Pa­gna­ni e rag­giun­ge il trion­fo con Nando Mo­ri­co­ni, l'A­me­ri­ca­no a Roma!