Unfit - la psicologia di Donald Trump

Unfit  - la psi­co­lo­gia di Do­nald Trump

Dopo es­se­re stato pre­sen­ta­to in sala a Ci­ne­ma­ze­ro per gli ap­pun­ta­men­ti de Aspet­tan­do Le Voci del­l'In­chie­sta, ri­tor­na sulle no­stre sale - sep­pur vir­tua­li, il do­cu­men­ta­rio che in­da­ga l'o­pe­ra­to, o me­glio la per­so­na, che per anni è stata a capo di una delle na­zio­ni più po­ten­ti del mondo.

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A poche ore dalla sua ele­zio­ne a Pre­si­den­te degli Stati Uniti, nel 2016, Do­nald John Trump fa sa­pe­re alla stam­pa tra­mi­te il suo por­ta­vo­ce di es­se­re in­sod­di­sfat­to della co­per­tu­ra me­dia­ti­ca del­l'e­ven­to, a suo pa­re­re di­stor­ta per­ché avreb­be evi­den­zia­to una par­te­ci­pa­zio­ne mi­no­re di cit­ta­di­ni ri­spet­to al­l'in­se­dia­men­to di Obama. È il primo atto di una stra­te­gia di co­mu­ni­ca­zio­ne ag­gres­si­va e com­pul­si­va, fatta di toni au­to­ri­ta­ri, mi­mi­ca mus­so­li­nia­na e lin­guag­gio rozzo e sem­pli­fi­ca­to, dal vivo e sui so­cial, che re­spin­ge le ri­co­stru­zio­ni e le tesi di­ver­se dalle pro­prie come "fake news" e che per tutta la sua pre­si­den­za oc­cu­pe­rà i media e pre­oc­cu­pe­rà i de­mo­cra­ti­ci di ogni la­ti­tu­di­ne.