Memorie di donne

Tan­tis­si­me le ri­chie­ste di iscri­zio­ni per­ven­tu­te in que­sti gior­ni a Ci­ne­ma­ze­ro da mol­tis­si­mi isti­tu­ti del ter­ri­to­rio per par­te­ci­pa­re a Me­mo­rie di Donne, il la­bo­ra­to­rio di­dat­ti­co di Ci­ne­ma­ze­ro pro­mos­so e fi­nan­zia­to in col­la­bo­ra­zio­ne con Co­mu­ne di Por­de­no­ne – As­ses­so­ra­to alle Pari Op­por­tu­ni­tà, tanto che si è de­ci­so di am­plia­re i la­bo­ra­to­ri per ga­ran­ti­re la par­te­ci­pa­zio­ne a un pub­bli­co più este­so.

“Da su­bi­to” spie­ga Gio­van­ni Les­sio, pre­si­den­te di Ci­ne­ma­ze­ro “gli istu­ti del ter­ri­to­rio hanno di­mo­stra­to in­te­res­se per que­sto pro­get­to con­di­vi­so, a ri­pro­va, an­co­ra una volta, del­l'im­por­tan­za so­cia­le della no­stra As­so­cia­zio­ne e della co­stan­te at­ten­zio­ne ai più gio­va­ni -  il no­stro fu­tu­ro. Ci­ne­ma­ze­ro, gra­zie al pre­zio­so con­tri­bu­to del Co­mu­ne, ha rad­dop­pia­to i la­bo­ra­to­ri in can­tie­re, ga­ran­ten­do così un com­pen­ten­te sup­por­to alla di­dat­ti­ca a di­stan­za e am­plian­do la sua rosa di for­ma­to­ri, per per­met­te­re al mag­gior nu­me­ro di stu­den­ti di poter par­te­ci­pa­re a que­sto im­por­tan­te la­bo­ra­to­rio che mira a sen­si­bi­liz­za­re sulla pa­ri­tà di ge­ne­re.
"Re­gi­stria­mo con pia­ce­re” - con­clu­de Les­sio - “che le scuo­le ab­bia­no ri­spo­sto così nu­me­ro­se al pro­get­to. È la più con­cre­ta di­mo­stra­zio­ne che Ci­ne­ma­ze­ro, con la sua Me­dia­te­ca, svol­ge un vero ser­vi­zio so­cia­le ap­prez­za­to da tutta la co­mu­ni­tà so­prat­tut­to in que­sto dif­fi­ci­le pe­rio­do, ri­con­fer­man­do così il suo ruolo cul­tu­ra­le in­di­spen­sa­bi­le per la città e per il ter­ri­to­rio”

 Me­mo­rie di Donne, è un la­bo­ra­to­rio di­dat­ti­co ri­vol­to agli stu­den­ti delle le scuo­le pri­ma­rie e se­con­da­rie di primo grado del ter­ri­to­rio, nato con l’in­ten­to di sen­si­bi­liz­za­re ed edu­ca­re le nuove ge­ne­ra­zio­ni per pre­ve­ni­re fe­no­me­ni di vio­len­za e di­scri­mi­na­zio­ne di ge­ne­re, e per pro­muo­ve­re un cam­bia­men­to, par­ten­do dal pre­sup­po­sto che l’edu­ca­zio­ne è la prima arma per pre­ve­ni­re e con­tra­sta­re la vio­len­za con­tro le donne. Un im­pe­gno con­di­vi­so che vede, an­co­ra una volta Ci­ne­ma­ze­ro col­la­bo­ra­re con il Co­mu­ne di Por­de­no­ne per of­fri­re un ser­vi­zio al ter­ri­to­rio, par­ten­do dalla pro­pria com­pe­ten­za ci­ne­ma­to­gra­fi­ca per ga­ran­ti­re anche un sup­por­to alla di­dat­ti­ca.

Me­mo­rie di donne vedrà im­pe­gna­ti fino a apri­le 2021 nu­me­ro­si stu­den­ti in un pro­get­to  che pre­ve­de tre fasi di svi­lup­po, ma che parte da un unico e pre­zio­sis­si­mo ele­men­to: le fo­to­gra­fie cu­sto­di­te dalle fa­mi­glie.

In­fat­ti, at­tra­ver­so il pro­prio per­so­na­le album di fa­mi­glia i ra­gaz­zi, sti­mo­la­ti dai for­ma­to­ri di Ci­ne­ma­ze­ro, sa­ran­no por­ta­ti a in­ter­ro­gar­si sul ruolo cul­tu­ra­le, so­cia­le e fa­mi­lia­re della donna nel corso degli anni. At­tra­ver­so fo­to­gra­fie ana­lo­gi­che di nonne e mamme, fino a pren­de­re in con­si­de­ra­zio­ni quel­le più re­cen­ti in for­ma­to di­gi­ta­le gli stu­den­ti, gra­zie anche al lin­guag­gio fo­to­gra­fi­co, sa­ran­no con­dot­ti in un’a­na­li­si del­l'e­vo­lu­zio­ne della fi­gu­ra fem­mi­ni­le nel suo par­ti­co­la­re con­te­sto so­cio-cul­tu­ra­le.