Il corpo della sposa

Lunedì 08 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, Cinemazero entra nelle scuole, seppur virtualmente per una proiezione speciale in collaborazione con Carta di Pordenone e con il Patrocinio del Comune di Pordenone – Assessorato alle Pari Opportunità.

100 studenti del territorio avranno la possibilità di vedere gratuitamente in streaming il film Il corpo della sposa introdotto dalla regista Michela Occhipinti.

Ancora una volta Cinemazero al servizio della didattica, attraverso l’uso consapevole dell’audiovisivo, per sensibilizzare sui temi importanti e necessari per la formazione degli studenti del territorio.

L’evento, voluto nella ricorrenza della Festa della Donna, rientra all’interno dell’iniziativa Cinema Portatore Sano di Legalità, finanziato con Bando MIUR-MIBAC e promossa da ANEC - Associazione Nazionale Esercenti Cinema, per promuovere una riflessione sul tema della legalità e delle competenze inerenti l’educazione civica attraverso il linguaggio cinematografico.

Gli studenti parteciperanno anche a un incontro, sempre online e previsto nel progetto, moderato dalla critica cinematografica Anna Maria Pasetti e dal magistrato Giovanni Palombarini per approfondire il tema della legalità e dei diritti delle donne.

Diritti delle donne al centro del film scelto da Cinemazero, Il corpo della sposa, in cui una donna mette a rischio la propria salute per soddisfare un canone estetico imposto da altri. 

Verida, questo è il nome della protagonista, una ragazza della Mauritania, viene svegliata dalla mamma una mattina con una comunicazione speciale: è stato trovato il suo futuro marito, e ora inizia la pratica del gavage, secondo cui una futura sposa deve ingrassare decine di chili prima del 'sì' per soddisfare i criteri estetici degli uomini del luogo. Sottoposta a una dieta ferrea di dieci pasti al giorno, Verida subisce in silenzio l'influenza della madre e il volere di un uomo che non ha scelto.

Un film sul corpo delle donne, e su come venga piegato all'ubbidienza dei canoni maschili.

 

Per avere informazioni sulla proposta didattica di Cinemazero scrivere a didattica@cinemazero.it