Saluti da Miran

20 marzo 1994. Ila­ria Alpi e Miran Hro­va­tin ven­go­no as­sas­si­na­ti a Mo­ga­di­scio, da­van­ti al­l'ho­tel Ha­ma­na, dopo aver tra­scor­so al­cu­ni gior­ni nel nord est della So­ma­lia, a Bo­sa­so. In oc­ca­sio­ne del­l’an­ni­ver­sa­rio della sua tra­gi­ca scom­par­sa, ar­ri­va in strea­ming su Ades­so­Ci­ne­ma SA­LU­TI DA MIRAN, do­cu­men­ta­rio che rac­con­ta la sto­ria e la vita del fo­to­gra­fo e ope­ra­to­re trie­sti­no.

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Un omag­gio di­ret­to da Giam­pao­lo Penco e rea­liz­za­to dalla casa di pro­du­zio­ne Vi­deoe­st, fon­da­ta dallo stes­so Miran nel 1990, con cui i suoi col­le­ghi - ma anche gli amici, la mo­glie Pa­tri­zia e il fi­glio Ian - hanno vo­lu­to rac­con­ta­re e ri­cor­da­re chi fosse Miran Hro­va­tin. Un do­cu­men­ta­rio che non è solo un omag­gio ma un pez­zet­to di sto­ria: oltre alle pa­ro­le di amici e col­le­ghi rac­co­glie, in­fat­ti, pre­zio­se im­ma­gi­ni dei re­por­ta­ge di guer­ra rea­liz­za­te da Miran, prima in Bo­snia e poi in So­ma­lia. Un per­cor­so che ci re­sti­tui­sce la me­mo­ria di con­flit­ti trop­po in fret­ta di­men­ti­ca­ti, e delle loro vit­ti­me, ca­du­te per­ché po­tes­si­mo co­no­sce­re il mondo, le sue tra­ge­die e le sue in­giu­sti­zie.