Sulla infinitezza

Mar­te­dì 23 marzo in an­te­pri­ma nelle no­stre sale vir­tua­li ar­ri­va  il nuovo ca­po­la­vo­ro del vi­sio­na­rio Roy An­ders­son, Leone d’Ar­gen­to – Mi­glior Regia Mo­stra del Ci­ne­ma di Ve­ne­zia 2019, Sulla In­fi­ni­tez­za

Una sto­ria in­fi­ni­ta sulla vul­ne­ra­bi­li­tà del­l’e­si­sten­za, una ri­fles­sio­ne sul­l'in­gi­ni­to che non è mai con­clu­so

A pre­sen­ta­re il film alle 17.00 in strea­ming il re­gi­sta, in­ter­vi­sta­to dal cri­ti­co Fe­de­ri­co Pon­tig­gia.

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Una so­vrap­po­si­zio­ne poe­ti­ca di qua­dri che cat­tu­ra­no mo­men­ti di vita. Al­cu­ni dei per­so­nag­gi ri­trat­ti sono Adolf Hi­tler, una di­ret­tri­ce mar­ke­ting, una donna che ama lo cham­pa­gne e un prete. La nar­ra­zio­ne è gui­da­ta dalla voce calda di una donna, una sorta di Sche­he­ra­za­de (delle Mille e una notte) che rac­con­ta la sto­ria del­l'u­ma­ni­tà e in­vi­ta gli spet­ta­to­ri a ri­flet­te­re sulla pre­zio­si­tà e la bel­lez­za della no­stra esi­sten­za.