Tina Modotti in mostra a Forlì

Sa­ba­to 18 set­tem­bre ai Musei di San Do­me­ni­co a Forlì è stata inau­gu­ra­ta la mo­stra – vi­si­ta­bi­le fino al 30 gen­na­io 2022 – Es­se­re umane. Le gran­di fo­to­gra­fe rac­con­ta­no il mondo, cu­ra­ta da Wal­ter Gua­da­gni­ni.
Tra le 314 fo­to­gra­fie, oltre agli scat­ti di Lee Mil­ler, Inge Mo­ra­th, Eve Ar­nold, Do­ro­thea Lange, Le­ti­zia Bat­ta­gl­lia e Annie Lei­bo­vi­tz (solo per ci­tar­ne al­cu­ne) spic­ca un nu­tri­to cor­pus di fo­to­gra­fie scat­ta­te da Tina Mo­dot­ti tra il 1924 e il 1928, cu­sto­di­te da Ci­ne­ma­ze­ro.


Gli ar­chi­vi di Ci­ne­ma­ze­ro, dai quali pro­ven­go­no le foto di que­sta mo­stra, da molti de­cen­ni de­di­ca­no ri­sor­se ed ener­gie per do­cu­men­ta­re e va­lo­riz­za­re cul­tu­ral­men­te la pro­du­zio­ne della Mo­dot­ti, cu­sto­den­do fo­to­gra­fie prin­ci­pal­men­te trat­te da in­ter­ne­ga­ti­vi di prima ge­ne­ra­zio­ne e ot­ti­ma qua­li­tà, co­sti­tuen­do pro­ba­bil­men­te l’ar­chi­vio più ricco al mondo per nu­me­ro di scat­ti che do­cu­men­ti la pro­du­zio­ne della fo­to­gra­fa.


A Forlì sarà espo­sta un’ ampia se­le­zio­ne della fo­to­gra­fa friu­la­na nel suo pe­rio­do mes­si­ca­no, il più denso per pro­du­zio­ne e in­con­tri in­tel­let­tua­li (Ed­ward We­ston, Diego Ri­ve­ra, Frida Kahlo e molti altri…) della sua car­rie­ra, con una serie dei ca­po­la­vo­ri tra i più noti (Donna con ban­die­ra, Falce, Mar­tel­lo e Som­bre­ro, Madre con bam­bi­no di Te­huan­te­pec), scel­ti per es­se­re messi in mo­stra a Forlì per ri­pro­por­re al­cu­ni dei suoi mes­sag­gi po­li­ti­ci più di­ret­ti ed ef­fi­ca­ci, at­tua­lis­si­mi, come il di­rit­to all’ in­clu­sio­ne, il con­tra­sto alla po­ver­tà e la ri­ven­di­ca­zio­ne del ruolo so­cia­le delle donne.


L’in­te­ra mo­stra, in­fat­ti, è un viag­gio per im­ma­gi­ni nel­l’e­vo­lu­zio­ne del lin­guag­gio fo­to­gra­fi­co mon­dia­le, con una spe­ci­fi­ca at­ten­zio­ne allo sguar­do fem­mi­ni­le, a par­ti­re dagli anni Tren­ta del No­ve­cen­to, quan­do gra­zie al­l’af­fer­ma­zio­ne delle prime ri­vi­ste il­lu­stra­te la fo­to­gra­fia è di­ven­ta­ta il prin­ci­pa­le lin­guag­gio della co­mu­ni­ca­zio­ne con­tem­po­ra­nea.
Un even­to senza pre­ce­den­ti, per am­piez­za e nu­me­ro di au­tri­ci coin­vol­te, tra cui Tina Mo­dot­ti, che hanno in­ter­pre­ta­to la fo­to­gra­fia come stru­men­to di in­da­gi­ne e ri­fles­sio­ne, con re­gi­stri espres­si­vi tal­vol­ta poe­ti­ci, in altri casi più crudi, sui gran­di temi che hanno at­tra­ver­sa­to la so­cie­tà nei di­ver­si seg­men­ti tem­po­ra­li del XX e degli inizi del XXI se­co­lo.

Per mag­gio­ri info: www.​essereumane.​it