La settimana della critica a Cinemazero
Torna a Cinemazero l’appuntamento con “Le Giornate della Mostra. I film della settimana internazionale della critica” con due speciali eventi a ingresso gratuito (prenotazione consigliata scrivendo a eventi.cinemazero@gmail.com) martedì 12 e martedì 19 ottobre 2021.
Martedì 12 ottobre h. 21.00
Luna Piena di Isabella Torre (15')
Un avvenimento improvviso e inspiegabile interrompe un’intervista che una troupe televisiva sta facendo a Lina, una famosa attrice cinematografica in una villa in Calabria. Risvegliatasi dopo un breve sonno durante una pausa, Lina scopre di essere rimasta sola. La troupe e scomparsa, l’acqua della piscina è ora coperta da uno strato di melma, come se contaminata. Il mondo sembra essersi svuotato. Rimane solo un piccolo gregge di capre che vaga per una spiaggia deserta sotto la luce della luna piena.
a seguire
A Salamadra di Alex Carvalho (120')
Dopo anni passati a prendersi cura del padre, Catherine si sente soffocata dalla distanza tra i suoi sentimenti e la vita reale. Fugge in Brasile, sperando di ricongiungersi con sua sorella. Finalmente libera, ma ancora incapace di superare la sua ansia, si imbatte in un'improbabile relazione con un attraente giovane. Gil le offre una seconda possibilità di vivere ciò che avrebbe potuto vivere se le cose fossero andate diversamente. Determinata a ricominciare, Catherine deve decidere se portare la sua rinascita fino alla sua violenta e inevitabile conclusione.
Martedì 19 ottobre h. 21.00
L'incanto di Chiara Caterina (19')
Le voci di cinque donne riempiono lo spazio sonoro del film tessendo i fili di una trama: una donna legge i tarocchi; la sopravvissuta del “Massacro del Circeo”, uno degli episodi di rapimento e violenza più efferati della cronaca nera italiana, risponde alle domande di un giornalista; una donna accusata dell’omicidio di quattro persone viene interrogata dai magistrati; una donna racconta del suo rapporto con la morte, mentre un'altra cerca nella pratica religiosa una risposta alla violenza. Queste voci fanno emergere, in modi diversi, il rapporto alla vita attraverso il discorso della morte.
a seguire
Mother Lode di Matteo Tortone (86') alla presenza del regista
Jorge, 21 anni, vive nel quartiere popolare di Villa Maria del Triumpho a Lima. Autista di moto-taxi, sogna di diventare un meccanico e aprire una propria officina. Deciso a costruirsi un futuro migliore, attraversa il Perù per cercare fortuna in una rinomata città mineraria, La Rinconada. Durante il cammino viene a conoscenza che molti minatori vi sono scomparsi. Sospesa a5.300 metri di altitudine sulla Cordigliera delle Ande, la città attira migliaia di giovani in cerca di fortuna: una nuova febbre dellʼoro. Presentata comeEldorado, uomini e donne scommettono il proprio destino sopra il mito dellʼabbondanza delle miniere del ghiacciaio de la “Bella durmiente”. Jorge ci racconta il mondo della miniera che ha conosciuto per la prima volta a 13 anni.
Otto anni più tardi, conserva i segni di quella esperienza terribile ma decide di affrontare nuovamente questo mondo oscuro, dominato da credenze ereditate dalla cultura Inca e governato dalla figura del Diavolo, signore del sottosuolo al quale fare offerte regolari per ottenere fortuna o anche la sola sopravvivenza. Un viaggio iniziatico in cui, a poco a poco, lʼingenuità e la speranza di Jorge scompaiono, per lasciare spazio allʼopposto dellʼEldorado agognato, la faccia nascosta del sogno americano. Una corsa allʼoro senza ritorno.
L'iniziativa è realizzata dalla Fice Tre Venezie In collaborazione con la Settimana Internazionale della Critica, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, Sncci Triveneto, l’Unione Interregionale Triveneta AGIS, con il contributo di Istituto Luce Cinecittà e con il contributo e il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Regione del Veneto e della Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige.