Io resto

Mer­co­le­dì 27 ot­to­bre alle 20.45 se­con­do ap­pun­ta­men­to con Aspet­tan­do Por­de­no­ne Docs Fest - le Voci del­l'In­chie­sta a in­gres­so gra­tui­to.

Sul gran­de scher­mo il do­cu­men­ta­rio IO RESTO di Mi­che­le Aiel­lo,  in­tro­dot­to dal re­gi­sta e dal dot­tor Tom­ma­so Pel­lis, di­ret­to­re della Strut­tu­ra Com­ples­sa di Ane­ste­sia e Ria­ni­ma­zio­ne del­l’O­spe­da­le di Por­de­no­ne.

Un mese den­tro la vita di un ospe­da­le, so­spe­so di fron­te al­l'i­gno­to. Per la prima volta una vi­deo­ca­me­ra mo­stra il far­del­lo emo­ti­vo e la gen­ti­lez­za nei rap­por­ti tra i pa­zien­ti e il per­so­na­le sa­ni­ta­rio du­ran­te lo scop­pio della pan­de­mia da Co­vid-19

Io resto è un de­li­ca­to eser­ci­zio di os­ser­va­zio­ne, che co­glie con ri­spet­to l’in­stau­rar­si di nuove re­la­zio­ni tra pa­zien­ti e per­so­na­le sa­ni­ta­rio, rese ne­ces­sa­rie dalla pan­de­mia e che mo­stra­no un estre­mo bi­so­gno co­mu­ne, il ca­lo­re umano.
Anche se a volte è do­lo­ro­so, il film entra in em­pa­tia con le paure dei ma­la­ti e con l’a­scol­to pro­fes­sio­na­le ma ac­co­ra­to di me­di­ci e in­fer­mie­ri, ri­ma­nen­do in una di­men­sio­ne in­ti­ma, lon­ta­na dal voyeu­ri­smo, dal­l’a­po­lo­gia del­l’e­roi­smo e da un’an­go­scio­sa rap­pre­sen­ta­zio­ne me­dia­ti­ca.

In col­la­bo­ra­zio­ne con Azien­da Sa­ni­ta­ria Friu­li Oc­ci­den­ta­le

Pre­no­ta­zio­ne con­si­glia­ta scri­ven­do a even­ti.​cinemazero@​gmail.​com