Il profumo del mirto

Mer­co­le­dì 17 no­vem­bre alle 21.00 il re­gi­sta Chri­stian Cal­de­ran pre­sen­ta al pub­bli­co di Ci­ne­ma­ze­ro il suo ul­ti­mo do­cu­men­ta­rio IL PRO­FU­MO DEL MIRTO sulla vita di un biz­zar­ro e sim­pa­ti­co pa­sto­re sardo qua­ran­ten­ne.

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Do­cu­film che rac­con­ta la vita di un biz­zar­ro e sim­pa­ti­co pa­sto­re sardo qua­ran­ten­ne, Fran­ce­sco Mattu detto "Chio­do", e ci tra­spor­ta dalla sua in­fan­zia in Sar­de­gna, sino ai gior­ni at­tua­li a Tra­mon­ti di Sotto, in Friu­li Ve­ne­zia Giu­lia, dove ri­sie­de da oltre un de­cen­nio. Un film in­cen­tra­to su dei con­ti­nui fla­sh­back nar­ra­ti­vi ac­com­pa­gna­ti dalla sua voce nar­ran­te. Una vita di emo­zio­nan­ti ri­cor­di, che toc­ca­no l'es­sen­zia­li­tà e la po­ver­tà del pic­co­lo Fran­ce­sco e della sua gio­ven­tù, dove ogni pic­co­la in­si­gni­fi­can­te cosa che lo cir­con­da­va aveva un im­men­so va­lo­re. Una vita li­be­ra, nella na­tu­ra più in­con­ta­mi­na­ta, fra le sue amate pe­co­re e gli asi­nel­li, il pic­co­lo man­gia na­stri sem­pre con lui e Ce­len­ta­no "a palla", i canti e la mu­si­ca tra­di­zio­na­le lo­ca­le, i riti an­ce­stra­li che ac­com­pa­gna­va­no la co­mu­ni­tà di Ovod­da, nel cen­tro della Bar­ba­gia, in un tempo non molto lon­ta­no. Nem­me­no po­te­va im­ma­gi­nar­se­lo il buon Fran­ce­sco di ca­pi­ta­re in una mi­sco­no­sciu­ta val­la­ta del Friu­li dove da se­co­li si uti­liz­za­no le pe­co­re e le capre per crea­re uno sto­ri­co ed ori­gi­na­le pro­dot­to ga­stro­no­mi­co della zona: la Pi­ti­na, una sorta di pol­pet­ta af­fu­mi­ca­ta molto par­ti­co­la­re, oggi di­ve­nu­ta per­si­no pre­si­dio Slo­w­food e pro­dot­to IGP.