La memoria della terra
Lunedì 06 dicembre alle ore 20.45 in SalaGrande a Cinemazero sarà proiettato il documentario La memoria della terra, uno sguardo inedito sul Friuli Venezia Giulia e sulle sue tradizioni, firmato dalla regista e autrice friulana Roberta Cortella, storica “firma” della popolare trasmissione di Rai 3 Geo, con la fotografia di Marco Leopardi e la voce narrante dell’attrice friulana Tiziana Bagatella.
Musei senza pareti, i sette ecomusei, istituiti sulla base di una legge regionale del 2015, svolgono un importante ruolo di difesa e valorizzazione della cultura, delle tradizioni, del lavoro agricolo, artigiano e industriale del Friuli Venezia Giulia, e delle eccellenze che quella cultura, quelle tradizioni e quel lavoro hanno saputo creare e tramandarci come patrimonio.
La regista, che sarà presente alla proiezione, racconta questo mondo in un viaggio che incuriosisce ed emoziona, occasione per scoprire il Friuli Venezia Giulia, le sue bellezze e la sua cultura attraverso testimonianze inedite e coinvolgenti. Testimonianze di cestai, taglialegna, fabbri, tagliapietre, mosaicisti, intagliatori, artigiane degli scarpéts, arrotini, ristoratori, musicisti, cantierini, allevatori, gestori di rifugi, che raccontano la loro storia, la loro passione, il sogno di poter passare a qualcuno il testimone di professioni che possono non essere soltanto hobby o archeologia industriale, ma anche nuove occasioni di reddito, di lavoro e di riscatto sociale. Uno sguardo originale e profondo su una regione che meriterebbe di essere conosciuta meglio anche dai suoi stessi abitanti.
La memoria della terra, realizzato nell’ambito di un progetto che punta a far conoscere in regione e nel mondo i sette ecomusei del Friuli Venezia Giulia, attraverso la rete delle 140 comunità aderenti all’Ente Friuli nel mondo è il frutto di un lavoro promosso dall’Ente Friuli nel Mondo, con la collaborazione degli ecomusei (Lis Aganis di Maniago, Ecomuseo delle Acque del Gemonese, Val Resia, I Mistîrs di Paularo, Territori di Ronchi dei Legionari, Ecomuseo della Val del Lago di Bordano, Il Cavalîr-Cjase Cocel di Fagagna), il coordinamento organizzativo della società Salamandre delle Dolomiti Friulane, il contributo della Regione FVG - Servizio lingue minoritarie e corregionali all’estero, il patrocinio del Consiglio Regionale del FVG, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e di PromoTurismo Fvg.
Ingresso libero
Prenotazione consigliata scrivendo a memoriadellaterra@gmail.com