Daniele Puppi - Suoni Visioni e Vibrazioni

Il lavoro artistico e le video-installazioni di Daniele Puppi, con la loro intensità viscerale e passionale, “occupano” per la notte del 2 settembre le sale di Cinemazero.
L’artista, nato e vissuto a Cordenons (PN), torna a Pordenone dopo aver esposto le sue opere nelle più importanti istituzioni museali in Italia e all'estero, dall’Hangar Bicocca (Milano), Galleria Borghese (Roma), Lisson Gallery (Londra), fino all’International Art Festival (Melbourne), solo per citarne alcuni.

Si tratta di una vera incursione artistica, in cui i provocatori lavori di Puppi “bloccheranno” le proiezioni in programma, lasciando spazio appunto all’arte contemporanea: il pubblico potrà girare fra tutte le sale e godere di lavori video diversi, immersivi, che colpiranno gli spettatori anche per i loro chiari riferimenti cinematografici.

Ospitarlo nelle sale di Cinemazero ha molteplici significati: riaccogliere un artista nel suo territorio e celebrarne la consolidata carriera, creare un’occasione unica di incontro per conoscere e approfondire la poetica e la sua formazione, oltre che i progetti attuali e futuri.
Si tratta, inoltre, di un’occasione per comprendere, nelle parole e nelle opere di uno degli artisti sperimentali italiani più importanti, le nuove forme di espressione contemporanea che spesso - nonostante la loro rilevanza - non trovano gli spazi e i luoghi adeguati per essere valorizzate. Infatti, prima di meravigliarsi di fronte alla potenza visiva dei lavori di Daniele Puppi nelle sale di Cinemazero, alle 21 l’artista dialogherà con Bruno Di Marino, storico dell’immagine in movimento e titolare della cattedra di Teoria e metodo dei Mass Media presso l’accademia di Belle Arti di Roma.


A partire dal 3 settembre, con l’inaugurazione presso la sede Fondazione Furlan alle ore 18, i lavori di Daniele Puppi saranno protagonisti della mostra Infrasub ideata e promossa dall'Associazione Amici di Parco - Pordenone Arte Contemporanea, in collaborazione con la Fondazione Furlan e Cinemazero e con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti paesaggisti della provincia di Pordenone, e che rientra nelle occasioni di celebrazione del centenario di Pier Paolo Pasolini sostenute dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che si potrà visitare dalle 19 alle 24 di ogni giorno della settimana.