La macchina geniale: omaggio al cinema di Karel Zeman

La mac­chi­na ge­nia­le: omag­gio al ci­ne­ma di Karel Zeman

Karel Zeman (1910-1989) è uno dei più im­por­tan­ti re­gi­sti, sce­neg­gia­to­ri e ar­ti­sti cechi. Ha rea­liz­za­to nu­me­ro­si film, i più fa­mo­si dei quali sono Viag­gio nella pre­i­sto­ria, Cro­na­ca di un folle e Il ba­ro­ne di Mun­chau­sen. Zeman ha ri­ce­vu­to nu­me­ro­si premi in pre­sti­gio­si fe­sti­val ci­ne­ma­to­gra­fi­ci, ren­den­do la ci­ne­ma­to­gra­fia ceca fa­mo­sa in tutto il mondo. Am­mi­ra­to da per­so­na­li­tà come Pablo Pi­cas­so, Char­lie Cha­plin e Salvádor Dalí, è an­co­ra molto ap­prez­za­to: le sue tec­ni­che sono stu­dia­te nelle scuo­le di ci­ne­ma di tutto il mondo, ma in Ita­lia i suoi film sono poco mo­stra­ti. L'e­ste­ti­ca delle sue crea­zio­ni ci­ne­ma­to­gra­fi­che  ha in­fluen­za­to una serie di re­gi­sti di li­vel­lo mon­dia­le; fra i molti, in par­ti­co­la­re il vi­sio­na­rio re­gi­sta, ar­ti­sta e mem­bro dei Monty Py­thon Terry Gil­liam.

 

Gio­ve­dì 8 set­tem­bre 2022, ore 20.45

L'IN­VEN­ZIO­NE DIA­BO­LI­CA (Vynález zkázy, 1958 – 78’)

PRE­NO­TA IL TUO POSTO

La sto­ria del­l'in­ge­gne­re Simon Hart – come ri­sul­ta dal suo fa­vo­lo­so dia­rio – si svol­ge in un'e­po­ca in cui l'u­ma­ni­tà è spin­ta dal­l'i­dea di un pro­gres­so ine­vi­ta­bi­le: nuove in­ven­zio­ni emer­go­no di con­ti­nuo, ma in­vo­glia­no i cri­mi­na­li ad abu­sar­ne... È il film ce­co­slo­vac­co di mag­gior suc­ces­so della sto­ria, vin­ci­to­re di nu­me­ro­si premi, fe­no­me­no glo­ba­le nel 1958: nella sola New York viene pro­iet­ta­to con­tem­po­ra­nea­men­te in 96 sale! È il primo film di Zeman a es­se­re ispi­ra­to da Jules Verne, in cui il re­gi­sta spe­ri­men­ta un nuovo stile di regia. L’am­bien­ta­zio­ne in stile “libro di fiabe”, la sce­no­gra­fia sor­pren­den­te, la mu­si­ca in­no­va­ti­va di Zdeněk Liška con­tri­bui­sco­no al­l'a­spet­to unico di que­sta sto­ria emo­zio­nan­te con il suo sot­to­te­sto con­tro la guer­ra. La fo­to­gra­fia in bian­co e nero è pro­fon­da­men­te in­fluen­za­ta dalle clas­si­che in­ci­sio­ni di Édouard Riou e Léon Ben­nett, gli il­lu­stra­to­ri ori­gi­na­li dei ro­man­zi di Verne.

In­tro­du­ce Marco Bel­la­no (do­cen­te di Hi­sto­ry of Ani­ma­tion, Uni­ver­si­tà degli Studi di Pa­do­va)

 

Lu­ne­dì 12 set­tem­bre 2022, ore 20.45

IL BA­RO­NE DI MUEN­CHAUN­SEN (Baron Prášil, 1962, 83’)

nuova ver­sio­ne re­stau­ra­ta in di­gi­ta­le

PRE­NO­TA IL TUO POSTO

Tony, mo­der­no astro­nau­ta, sbar­ca sulla luna, dove in­con­tra Cy­ra­no de Ber­ge­rac, gli eroi del Viag­gio sulla luna di Jules Verne, ma so­prat­tut­to il bur­be­ro ba­ro­ne Mun­chau­sen… Tony viag­gia con que­st’ul­ti­mo in Tur­chia, per li­be­ra­re l'af­fa­sci­nan­te prin­ci­pes­sa Bian­ca dalla pri­gio­nia del mal­va­gio sul­ta­no. Il pre­sun­tuo­so ba­ro­ne cerca di se­dur­la: folli av­ven­tu­re ne sono la con­se­guen­za... Nel ven­tre di una ba­le­na, tra gli ar­ti­gli di un ra­pa­ce, sot­t'ac­qua su un ca­val­luc­cio ma­ri­no e nel bel mezzo della bat­ta­glia a ca­val­lo una palla di can­no­ne... In que­sta ver­sio­ne dav­ve­ro unica del fa­mo­so libro di Gott­fried Au­gu­st Bürger, Zeman si ispi­ra alle in­ci­sio­ni del gran­dis­si­mo Gu­sta­ve Doré, uti­liz­za­te nel­l'e­di­zio­ne ori­gi­na­le. Nel­l’u­so del bian­co e nero, il re­gi­sta uti­liz­za in­ten­si­tà e chia­ro scuri per sim­bo­leg­gia­re il cam­bio di stati d'a­ni­mo e se­gui­re i sor­pren­den­ti colpi di scena. Il film ha vinto nu­me­ro­si premi in­ter­na­zio­na­li, tra gli altri ai fe­sti­val di Can­nes e Lo­car­no. Il re­gi­sta ame­ri­ca­no Terry Gil­liam ha ri­ve­la­to che il film di Zeman è stata l'i­spi­ra­zio­ne per la sua fa­mo­sa ver­sio­ne della sto­ria.

In­tro­du­ce Paola Bri­stot (do­cen­te al­l'Ac­ca­de­mia di Belle Arti di Ve­ne­zia, di­ret­tri­ce del Pic­co­lo Fe­sti­val del­l'A­ni­ma­zio­ne)

 

Mar­te­dì 20 set­tem­bre 2022, ore 20.45

CRO­NA­CA DI UN FOLLE (Bláznova kro­ni­ka, 1964, 80’)

nuova ver­sio­ne re­stau­ra­ta in di­gi­ta­le

Corre l'an­no 1625 e la Guer­ra dei Tren­t'an­ni è in pieno svol­gi­men­to. Il con­ta­di­no Petr è co­stret­to a unir­si al­l'e­ser­ci­to im­pe­ria­le… Le sue tra­ver­sie, fra amori, scam­bi di per­so­na, fughe e colpi di scena, si al­ter­na­no in un’al­ta­le­na di emo­zio­ni. Zeman mette in scena con la sua vi­sio­na­rie­tà una fe­ro­ce cri­ti­ca an­ti-bel­li­ca, al­l'e­roi­smo “a tutti i costi” e alla con­ti­nua – pe­ri­co­lo­sa - ri­scrit­tu­ra della sto­ria. La sa­ti­ra, a volte grot­te­sca e as­sur­da, at­tra­ver­sa l'in­te­ro film. Zeman è par­ti­co­lar­men­te fe­ro­ce nei con­fron­ti dei ceti alti, ma il film nel com­ples­so si sca­glia con­tro la me­schi­ni­tà del­l’uo­mo, lo­dan­do la forza e la bel­lez­za della sem­pli­ci­tà e del­l’a­mo­re. Nel film, Zeman per­fe­zio­na il suo ormai usua­le stile, fon­den­do ma­gi­stral­men­te la fic­tion con l'a­ni­ma­zio­ne. An­co­ra una volta l'a­spet­to vi­si­vo del film è ispi­ra­to a in­ci­sio­ni an­ti­che e a mappe d'e­po­ca. L’im­po­sta­zio­ne gra­fi­ca, quasi fu­met­ti­sti­ca, av­vol­ge lo spet­ta­to­re in unico e ge­nia­le  mondo fan­ta­sti­co: una gioia per gli occhi!

In­tro­du­ce Fran­ce­sco Pi­tas­sio (pro­fes­so­re or­di­na­rio di Sto­ria del Ci­ne­ma, Uni­ver­si­tà degli Studi di Udine - esper­to di ci­ne­ma ceco) 

 

Un'i­ni­zia­ti­va di Ci­ne­ma­ze­ro e Por­de­no­ne­leg­ge
Con il so­ste­gno di Re­gio­ne Friu­li Ve­ne­zia Giu­lia e il sup­por­to di Co­mu­ne di Por­de­no­ne

 

In col­la­bo­ra­zio­ne con

Karel Zeman Mu­seum – Praga

Národní fil­mový ar­chiv / Na­tio­nal Film Ar­chi­ve - Praga

In oc­ca­sio­ne della XXIII edi­zio­ne di Por­de­no­ne­leg­ge e dei re­la­ti­vi omag­gi a Praga e alla cul­tu­ra ceca