Marco Bellocchio a Cinemazero

Ve­ner­dì 09 giu­gno il re­gi­sta Marco Bel­loc­chio sa­lu­te­rà il pub­bli­co di Ci­ne­ma­ze­ro prima della pro­ie­zio­ne del suo ul­ti­mo film, Ra­pi­to.

CLIC­CA QUI PER IL TUO BI­GLIET­TO

Sul gran­de scher­mo la sto­ria di un bam­bi­no ebreo, Ed­gar­do Mor­ta­ra (Enea Sala), che nel 1858, al­l’e­tà di sette anni, è stato pre­le­va­to dallo Stato Pon­ti­fi­cio e tolto alla sua fa­mi­glia per es­se­re cre­sciu­to come cat­to­li­co.
Il bam­bi­no era stato se­gre­ta­men­te bat­tez­za­to quan­do aveva solo sei mesi. Se­con­do le ri­gi­de re­go­le della legge pa­pa­le, il sa­cra­men­to ri­ce­vu­to dal neo­na­to gli im­po­ne un’e­du­ca­zio­ne cat­to­li­ca. Tra­sfe­ri­to da Bo­lo­gna a Roma, il bam­bi­no sarà al­le­va­to se­con­do i pre­cet­ti cri­stia­ni sotto la cu­sto­dia di Papa Pio IX (Paolo Pie­ro­bon).
No­no­stan­te le di­spe­ra­te ri­chie­ste della sua fa­mi­glia per ria­ver­lo in­die­tro, il pon­te­fi­ce si op­po­ne e Ed­gar­do cre­sce nella fede cat­to­li­ca. La bat­ta­glia dei co­niu­gi Mor­ta­ra (Bar­ba­ra Ron­chi e Fau­sto Russo Alesi) ri­ce­ve un ri­scon­tro im­por­tan­te nella co­mu­ni­tà ebrai­ca e as­su­me ben pre­sto una di­men­sio­ne po­li­ti­ca.
Sullo sfon­do di un’e­po­ca in cui la Chie­sa sta per­den­do parte del suo po­te­re e le trup­pe sa­bau­de con­qui­sta­no Roma, una fa­mi­glia sta lot­tan­do per ri­con­giun­ger­si.