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Martedì 14 novembre alle 21.00 Kasia Smutniak sarà ospite a Cinemazero per presentare il suo esordio alla regia ๐— ๐—จ๐—ฅ, un documentario militante - a metà tra reportage e racconto intimo di una persona di fronte alla tragedia umana - che racconta il muro di 186 km costruito al confine tra Polonia e Bielorussia.

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Nel 2022 scoppia la guerra in Ucraina e migliaia di profughi cercavano di passare il confine polacco per rifugiarsi. Da quel momento il governo di Mateusz Morawiecki ha iniziato a costruzione il muro più lungo d’Europa per impedire ai migranti di oltrepassare il confine.

I militari obbligavano i migranti a dover rimanere settimane bloccati in una striscia di terra larga poche centinaia di metri immersa nella foresta, noncuranti delle condizioni climatiche. Kasia, con unno zaino in spalla, un’amica cameraman Marella (anche sceneggiatrice) e l’aiuto di attivisti locali si spinge fino alla zona rossa per filmare il muro lungo 186 chilometri. Un viaggio in mezzo ai boschi, in auto e a piedi, tra checkpoint della polizia, momenti di reale pericolo e ricordi che risalgono all’infanzia dell’attrice, quando dalla finestra della casa della nonna vedeva un altro muro, quello del cimitero ebraico.