Aspettando Pordenone Docs Fest 2024

Dieci film per dieci ap­pun­ta­men­ti im­per­di­bi­li di Aspet­tan­do Por­de­no­ne Docs Fest: torna ogni gio­ve­dì sera, dal 25 gen­na­io al 28 marzo, il pro­gram­ma di an­te­pri­me del fe­sti­val del do­cu­men­ta­rio di Ci­ne­ma­ze­ro, alla XVII edi­zio­ne, dal 10 al 14 apri­le. Si parte, con un film tutto al fem­mi­ni­le, tra i fumi di una sauna nel sud del­l’E­sto­nia, con "Smo­ked Sauna Si­ste­rhood", mi­glior do­cu­men­ta­rio eu­ro­peo del­l'an­no, gio­ve­dì 25 gen­na­io alle 20:45, alla pre­sen­za della re­gi­sta Anna Hints. Il do­cu­men­ta­rio, che ar­ri­va a Por­de­no­ne dopo l'an­te­pri­ma na­zio­na­le al Trie­ste Film Fe­sti­val e in col­la­bo­ra­zio­ne anche con Wan­ted Ci­ne­ma, è un inno al po­te­re cu­ra­ti­vo, per il corpo e lo spi­ri­to, della sauna a fumo, e alla forza in­te­rio­re e tutta “al fem­mi­ni­le” delle pro­ta­go­ni­ste che la fre­quen­ta­no.

Il se­con­do ap­pun­ta­men­to, gio­ve­dì 1° feb­bra­io, in col­la­bo­ra­zio­ne con l'As­so­cia­zio­ne Tu­to­ri Vo­lon­ta­ri di Mi­no­ri Stra­nie­ri Non Ac­com­pa­gna­ti, è con la pro­ie­zio­ne di "The Mind Game" di Sajid Khan Nasir, Eefje Blan­ke­voort, Els van Driel. Il film è un in­vi­to a ri­flet­te­re sul peso psi­co­lo­gi­co che de­vo­no af­fron­ta­re i mi­no­ri in fuga da soli da Paesi come l'Af­gha­ni­stan. Giun­ti in Eu­ro­pa, la loro odis­sea pro­se­gue nelle con­trad­di­zio­ni delle po­li­ti­che eu­ro­pee d'ac­co­glien­za. In­ter­ver­ran­no molti ospi­ti: il Ga­ran­te Re­gio­na­le dei Di­rit­ti della Per­so­na dr Paolo Pit­ta­ro (in video), il Giu­di­ce Ono­ra­rio Tri­bu­na­le Mi­no­ri di Trie­ste dr Lucio Pro­dam, As­so­cia­zio­ne Re­gio­na­le Tu­to­ri FVG, Save The Chil­dren e d.​ssa Da­nie­la Mannu di Il Fvg in Rete Con­tro la Trat­ta.

L'8 feb­bra­io è la volta di "Krip­ton" di Fran­ce­sco Munzi, che sarà pre­sen­te in sala. Il film è una nar­ra­zio­ne senza fil­tri della quo­ti­dia­ni­tà di sei ospi­ti di co­mu­ni­tà psi­chia­tri­che, e an­ti­ci­pa il la­vo­ro che Por­de­no­ne Docs Fest farà sulla fil­mo­gra­fia “ba­sa­glia­na” nel­l’an­no del cen­te­na­rio. At­tra­ver­so lo sguar­do di­scre­to e par­te­ci­pe della te­le­ca­me­ra tro­va­no rap­pre­sen­ta­zio­ne le sof­fe­ren­ze, le crisi e le in­te­ra­zio­ni at­tor­no alle quali pren­de forma il per­cor­so di cura.

La mu­si­ca è pro­ta­go­ni­sta del quar­to ap­pun­ta­men­to, gio­ve­dì 15 feb­bra­io, con l'at­te­sis­si­mo "Kis­sing Gor­ba­ciov", di An­drea Paco Ma­ria­ni e Luigi D'A­li­fe, che sa­ran­no pre­sen­ti a Por­de­no­ne. Nel film ri­vi­ve un even­to sto­ri­co: a Mel­pi­gna­no, nel Sa­len­to, 1988, per la prima volta rock-band so­vie­ti­che si esi­bi­sco­no nel mondo li­be­ro, in­con­tran­do il punk rock ita­lia­no dei CCCP.

Gio­ve­dì 22 feb­bra­io, nel tri­ste an­ni­ver­sa­rio del­l’in­va­sio­ne russa del­l’U­crai­na, "20 Days in Ma­riu­pol" di Msty­slav Cher­nov, è il rac­con­to dei venti gior­ni tra­scor­si dal re­gi­sta e gior­na­li­sta ucrai­no con al­cu­ni col­le­ghi, nella città as­se­dia­ta. Di fron­te a tanto do­lo­re, l'au­to­re si chie­de se fil­ma­re an­co­ra possa fare qual­che dif­fe­ren­za, ma sono gli stes­si cit­ta­di­ni di Ma­riu­pol a im­plo­rar­lo di con­ti­nua­re, per­ché il mondo sia te­sti­mo­ne.

La sesta se­ra­ta, gio­ve­dì 29 feb­bra­io, è al­l'in­se­gna della leg­ge­rez­za ma anche della ri­fles­sio­ne sulle sub­cul­tu­re mu­si­ca­li: "Co­co­ri­cò Tapes" di Fran­ce­sco Ta­vel­la, alla pre­sen­za del re­gi­sta, con­cen­tra vi­sio­ni e suoni di quel rito col­let­ti­vo che è stata la di­sco­te­ca più fa­mo­sa d’Eu­ro­pa negli anni '90. Un viag­gio nel mito, at­tra­ver­so il ri­trat­to di una ge­ne­ra­zio­ne e le con­ta­mi­na­zio­ni di un pe­rio­do ir­ri­pe­ti­bi­le e fol­go­ran­te. In­ter­ver­ran­no il re­gi­sta Fran­ce­sco Ta­vel­la e la pro­dut­tri­ce Lisa Tor­me­na.

Gio­ve­dì 7 marzo, "Thea­tre of Vio­len­ce" di Lu­kasz Ko­no­pa e Emil Lang­bal­le af­fron­ta il tra­gi­co de­sti­no dei bam­bi­ni-sol­da­to in Ugan­da, che da vit­ti­me pos­so­no di­ven­ta­re car­ne­fi­ci. Il 14 marzo, pre­sen­ta­to dal cu­ra­to­re di “Mon­do­vi­sio­ni - I do­cu­men­ta­ri di In­ter­na­zio­na­le” Ser­gio Fant,  "Total Trust" di Jia­ling Zhang che è uno sguar­do sul­l’i­per­tec­no­lo­gia e il si­ste­ma di con­trol­lo che adot­ta la Cina nei con­fron­ti di at­ti­vi­sti per i di­rit­ti umani, gior­na­li­sti e voci cri­ti­che del go­ver­no. "Pray­ing for Ar­ma­ged­don" di Tonje Hes­sen Schei e Mi­chael Ro­w­ley, gio­ve­dì 21 marzo, sem­pre pre­se­ta­to con Mon­do­vi­sio­ni, è quasi un th­ril­ler, che in­da­ga le pe­ri­co­lo­se con­se­guen­ze della fu­sio­ne tra cri­stia­ne­si­mo evan­ge­li­co e po­li­ti­ca sta­tu­ni­ten­se: fon­da­men­ta­le per com­pren­de­re il ri­tor­no del fe­no­me­no Trump. L'ul­ti­mo ap­pun­ta­men­to, gio­ve­dì 28 marzo è un film d'ar­chi­vio, "16 mil­li­me­tri alla Ri­vo­lu­zio­ne" di Gio­van­ni Pi­per­no, un'in­da­gi­ne sul­l'e­re­di­tà del PCI e un atto d'a­mo­re per il ci­ne­ma mi­li­tan­te con pro­ta­go­ni­sta Lu­cia­na Ca­stel­li­na.

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