Basaglia 100
In occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia, Cinemazero in collaborazione con Pordenone Docs Fest – Le Voci del documentario omaggia lo psichiatra e neurologo italiano con Basaglia 100, una speciale rassegna cinematografica itinerante capace di testimoniare l’assoluta attualità del suo pensiero e della sua azione sociale.
Tre gli appuntamenti in programma (più un evento speciale) per riflettere sull’eredità di Franco Basaglia, attraverso proiezioni di opere – ora contemporanee, ora storiche – in grado di raccontare efficacemente la straordinaria opera di innovazione dell’approccio alla malattia psichica messa in atto da Basaglia, capitolo fondamentale della storia sociale del Novecento italiano (e non solo).
Sarà il documentario e tu slegalo di Maurizio Sciarra ad aprire la rassegna venerdì 11 alle 20.45 a Cinemazero in cui gli allievi diretti di Basaglia e le generazioni immediatamente successive raccontano le idee con cui lo psichiatra elaborò le rivoluzionarie teorie sulla salute mentale. Ponendo al centro della cura la persona e il suo disagio, riuscì a demolire le istituzioni manicomiali, eliminando pratiche come la contenzione fisica e l'elettroshock. Opite in sala il regista e Savina Capuzzello (presidente ARTSaM - Associazione Regionale Tutela Salute Mentale). CLICCA QUI PER IL TUO BIGLIETTO
Secondo appuntamento mercoledì 16 ottobre alle 20.45 con 50 anni di CLU, la prima cooperativa sociale del mondo, costituita da 28 persone: due sociologi, due psicologi, cinque infermieri, un assistente sanitario, due medici e sedici privati che avevano tutti lo stesso indirizzo di residenza: via San Cilino 16, Trieste. Sono internati in ospedale psichiatrico e quindi non avevano diritti civili e politici, tanto che inizialmente il Tribunale di Trieste rigettò l’istanza di costituzione.
“La storia della Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia” spiega la regista Erika Rossi che sarà ospite a Cinemazero in compagnia di Stefano Mantovani (presidente Coop Noncello) - “ci riporta ancora una volta a riscoprire quel vento di libertà che si respirò a Trieste negli anni ’70, che la videro protagonista, teatro della più importante riforma pubblica attuata nel nostro Paese. Le persone che resero possibile quel cambiamento fortunatamente sono ancora qui e ce lo possono raccontare, e dimostrarci che cambiare il mondo è possibile.” CLICCA QUI PER IL TUO BIGLIETTO
Ultimo appuntamento con il celebre documentario Nessuno o tutti: Matti da Slegare, girato nel 1976 e diretto da Silvano Agosti, Marco Bellocchio, Stefano Rulli e Sandro Petraglia in programmazione mercoledì 23 ottobre alle 20.45, uno dei pochi esempi davvero convincenti di cinema militante italiano, capace di sviscerare il tema della “pazzia” con un’analisi reale che si giova degli apporti e delle lotte degli antipsichiatri e delle esperienze di recupero con gli operai emiliani. Durante la serata, dedicata alla memoria di Lucio Schittar, interverranno Piero Colussi e Franco Basaglia (Archvio Basaglia).
Il film penetra tanto all’interno dell’ospedale psichiatrico di Colorno (Parma) quanto all’esterno dei suoi confini seguendo alcuni pazienti ormai dimessi e impegnati nel mondo del lavoro. Il mondo dentro l’istituzione e il mondo fuori di essa finalmente dialogano con reciproco stupore, mescolando i loro confini nelle vite palpitanti dei “matti”, quelli finalmente slegati. CLICCA QUI PER IL TUO BIGLIETTO.
Basaglia 100 è un’iniziativa di Cinemazero e Pordenone Docs Fest – Le voci del documentario, in collaborazione con Visionario di Udine, La Cappella Underground, il Palazzo del Cinema di Gorizia e con Cooperativa Noncello, ARTSaM - Associazione Regionale Tutela Salute Mentale, La terra è blu - forum salute mentale, Archivio Basaglia, #180benecomune e gode del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.