No more trouble

No More Trou­ble – Cosa ri­ma­ne di una tem­pe­sta è la sto­ria di un padre, di una madre e di un’on­da as­sas­si­na. Ma so­prat­tut­to, è l’in­da­gi­ne sen­ti­men­ta­le di un fi­glio. Un fi­glio che di quel gio­va­ne padre, così ap­pas­sio­na­to e av­ven­tu­ro­so, non ri­cor­da nulla. A pre­sen­ta­re in an­te­pri­ma il film di­stri­bui­to da Tuc­ker Film il re­gi­sta Tom­ma­so Ro­ma­nel­li e Gio­van­ni Sol­di­ni che sa­ran­no a Ci­ne­ma­ze­ro mar­te­dì 12 no­vem­bre alle 20.45. CLIC­CA QUI PER IL TUO BI­GLIET­TO

È la notte del 3 apri­le 1998, al largo delle coste fran­ce­si, 47°47’ N 13°50’ W. L’e­qui­pag­gio di Gio­van­ni Sol­di­ni, a un passo dal re­cord sulla tra­ver­sa­ta atlan­ti­ca New York-Ca­pe Li­zard, sta fron­teg­gian­do una de­pres­sio­ne at­mo­sfe­ri­ca vio­len­tis­si­ma: mare forza 9, raf­fi­che a 80 nodi, onde di 25 metri. An­drea Ro­ma­nel­li si trova al ti­mo­ne di FILA, barca del fu­tu­ro che lui stes­so ha pro­get­ta­to pochi mesi prima, quan­do in un istan­te un’on­da ano­ma­la gi­gan­te­sca la fa ro­ve­scia­re. An­drea è l’u­ni­co di­sper­so e non sarà mai più ri­tro­va­to.
25 anni dopo, at­tra­ver­so il lin­guag­gio del ci­ne­ma, la me­mo­ria di­ret­ta dei te­sti­mo­ni e la po­ten­za dei ma­te­ria­li d’ar­chi­vio, Tom­ma­so Ro­ma­nel­li avvia una ri­cer­ca alla sco­per­ta del padre: l’in­ge­gne­re vi­sio­na­rio, il ve­li­sta senza paura, il dol­cis­si­mo ma­ri­to di Fa­bri­zia. Cosa ri­ma­ne di una tem­pe­sta? Ri­ma­ne il viag­gio di un fi­glio. Un rac­con­to che parla di no­stal­gia, di pas­sio­ni e dei gran­di amori che cu­sto­di­sco­no il senso ul­ti­mo della vita.

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