
Il complottista
Mercoledì 09 aprile alle 21.00 il regista Valerio Ferrara sarà ospite a Cinemazero per presentare il suo primo lungometraggio Il complottista, una commedia piombata nel Paese reale, una parabola precisa ed empatica sull’Italia del rancore e del risentimento.
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Questa è la seconda volta del regista a Pordenone. Infatti, a luglio 2024 aveva presentato a FMK – Short Film Festival, il festival di cortometraggi di Cinemazero, il cortometraggio Il barbiere complottista, progetto poi sviluppato e sfociato nel film in programmazione il 9 aprile, che gli è valso il premio della giuria della XX edizione.
Il Complottista si svolge in un quartiere popolare di Roma e vede protagonista un barbiere. L’uomo è il classico complottista e più notizie legge online, più si convince delle sue teorie improbabili e paranoiche, alimentando sospetti sempre più bizzarri. I suoi clienti, abituati alle sue strane idee, non lo prendono mai sul serio e sanno che ogni giorno ne sentiranno una nuova, spesso più assurda della precedente. Come quando inizia a raccontare a tutti che i lampioni della città, con il loro lampeggiare apparentemente casuale, in realtà inviano messaggi in Codice Morse, orchestrati da poteri occulti. Ma un giorno, all’improvviso e sotto gli occhi di tutti, il barbiere viene arrestato dalla polizia. La piccola comunità di quartiere, inizialmente incredula, smette di prenderlo in giro e inizia a chiedersi con inquietudine se tutto quello che raccontava potesse, in fondo, nascondere una verità sconvolgente…
Il film evita di giudicare l’atteggiamento sospettoso e ossessivo del personaggio ma entra nella sua mente in modo molto efficace, cioè osservando gli effetti delle sue azioni – e delle sue scelte – sulle persone che lo circondano, squadernando così uno dei più lucidi apologhi sul Paese reale degli ultimi anni, sul popolo dell’astensione e sulla strumentalizzazione del potere.